I suoi amici più intimi non hanno dubbi: Whitney Houston ha avuto una relazione omosessuale con Robyn Crawford, la donna che ha lavorato per lei fin dal 1979 restandole al fianco per oltre 20 anni.
Le confessioni arrivano da “Whitney: Can I Be Me”, il documentario sulla vita della cantante che ripercorre gli alti e bassi della carriera della cantante e fa nuova luce sulla sua vita personale, soffermandosi sulla storia d’amore vissuta con la storica assistente Robyn Crawford. “Non so quale prova vogliano del fatto che sia stata la relazione più intima che Whitney abbia avuto per anni. – afferma al DailyMail il produttore del documentario Nick Broomfield – Hanno condiviso la stessa casa; spesso condividevano lo stesso letto. Penso che l’aspetto più importante sia che è stata la più produttiva, solidale e creativa relazione che lei abbia avuto per 15 anni, probabilmente. Non penso che fosse lesbica, penso piuttosto che fosse bisessuale. Robyn le offrì un luogo sicuro e Whitney vi trovò sicurezza e conforto.”
Dopo la morte di Whitney, avvenuta nel 2012 per un attacco cardiaco provocato da un abuso di cocaina, l’ex marito Brown disse che avrebbe potuto essere ancora in vita se le fosse stato permesso di parlare apertamente della sua sessualità. Ma quella storia ormai aveva costretto Robyn ad allontanarsi dalla cerchia ristretta di Whitney e, quest’ultima, ad accettarne le conseguenze come meglio ha potuto.