Vladimir Luxuria e il compagno Danilo Zanvit Stecher si sono confidati al Corriere della Sera.
La coppia ha spiegato di essere davvero innamora e, soprattutto, di non soffrire affatto la differenza d’età (lei 58 anni, lui 37) che, invece, sembra proprio essere un punto di forza.
Il 75% degli italiani è infedele, anche a Natale. Le 10 città dove si spende di più per l’amante: al primo posto c’è Napoli!
«Viviamo con una certa visibilità e non dobbiamo nascondere nulla a nessuno. Non è cambiato niente né l’ho vissuta come una violenza (il fatto di “uscire allo scoperto”, ndr)” e le presentazioni in famiglia le abbiamo già fatte: chi ci conosce sapeva», ha confidato Luxuria. La loro relazione la difiniscono “un’amicizia speciale” : “Siamo una coppia aperta, ma non c’è spazio per tradimenti”.
Parlando della differenza d’età, Vladimir ha detto: «Effettivamente credo sia visibile e Danilo inganna perché ne dimostra anche meno. Però cosa sono gli anni in confronto all’eternità? Due persone affini possono andare d’accordo indipendentemente dall’anagrafe. Io, poi, litigo già con l’anagrafe per il genere da quando sono nata, quindi l’età non è un problema. Anzi, siamo complementari: io posso condividere la mia esperienza e lui mi insegna le cose della nuova generazione». Quindi, Danilo ha aggiunto: «Sto con una vera e propria boomer, non aveva nemmeno il wi-fi in casa: gliel’ho installato io nel 2020! Le ho fatto l’impianto di videosorveglianza e il sistema di irrigazione automatico in terrazza».
Luxuria attacca la nuova Miss Italia: “Magari un giorno al concorso potranno partecipare anche le trans e non solo le figlie di papà”
La prima volta che Vladimir Luxuria e Danilo Zanvit Stecher si sono incontrati era il 2009: si trovavano a una fiaccolata organizzata dopo un caso di omofobia a Bolzano (Danilo è uno dei componenti della segreteria nazionale Arcigay). A proposito di questo primo incontro, Vladimir ha detto: «Tra noi non c’era ancora la fiamma. Da lì nacque l’amicizia. Poi, Danilo ha iniziato a parlarmi di sé e ho subito capito che si trattava di un ragazzo in gamba, molto particolare».