“Ho avuto una storia d’amore con un potente del centrodestra. Aveva un’attrazione sessuale per me”. A La Confessione, Vladimir Luxuria è stata ospite di Peter Gomez dove ha rivelato di aver avuto una relazione con un politico di rango tra le fila del centrodestra quando era al governo. “Lei ha raccontato, senza fare nomi, di aver avuto una storia clandestina con un uomo importante del centrodestra quando era in Parlamento”, chiede il giornalista. “Ero affezionata a questa persona”, ammette l’ex onorevole di Rifondazione Comunista.
“E lui?”, insiste Gomez. “Aveva un’attrazione soprattutto sessuale – ricorda Luxuria -. Aveva quei momenti in cui… – Luxuria si ferma a pensare per un attimo -, una volta mi sono preoccupata perché è venuto con tutta la scorta e l’auto blu”. “Era un ministro?”, incalza il conduttore. “Era una persona in vista – svicola l’ex deputata –, è venuto con tutta la scorta in via del Pigneto, un quartiere popolare dove abitavo. Non avevano mai visto una cosa così: si sono tutti girati, ed io ho temuto che questa cosa uscisse… e gli ho detto: ‘Se ti comporti così, finiamo sui giornali’”. Gomez la esorta a dettagliare di più sulla storia col potente di centrodestra: “Se aveva la scorta, se non era un ministro: almeno un sottosegretario importante?!”.
Luxuria entra nei dettagli: “Mi capitava spesso, nelle lunghe sedute alla Camera, di avere qualcuno che mi telefonava per farmi delle lunghe avances. Fin qui, va bene…”. Talvolta, però, la chiamata arrivava dalle file del ‘nemico’: “Mi dava un po’ fastidio quando le avances arrivavano da quelle persone che, quando si parlava di questi temi – continua Luxuria -, puntavano il dito e parlavano della difesa della famiglia tradizionale. Questa ipocrisia la conosco bene”. Gli ipocriti, dietro lo scranno, talvolta superavano il limite, ricorda Luxuria: “C’era un metodo. Quando diventavano un po’ insistenti, da stalker, io dicevo: ‘Se mi fai un’altra chiamata lo dico ai giornalisti’. E finiva lì”.