È tutto pronto per la nuova edizione de L’Isola dei Famosi, quest’anno per la prima volta condotta da Vladimir Luxuria, che è passata da opinionista a padrona di casa.
La conduttrice sarà affiancata da Sonia Bruganelli e Dario Maltese in studio, mentre in Honduras ci sarà Elenoire Casalegno che ha preso il posto di Alvin. E mentre l’inizio del reality show si avvicina, la Luxuria ha deciso di lasciare un’intima intervista al Corriere della Sera nella quale ha snocciolato la sua vita e la sua carriera fino a questo momento.
Nella chiacchierata la conduttrice si è lasciata andare a confessioni private riguardo la sua sessualità. La domanda più quotata tra il pubblico a casa riguarda la sua transizione, mai avvenuta completamente. Dopo un lungo silenzio, la Luxuria ha risposto a questa curiosità, spiegando il motivo della sua scelta. “Non ho completato la transizione perché nei miei rapporti sessuali voglio anche l’appagamento, e dato che mi piace raggiungere l’orgasmo, non voglio privarmene”, ha detto.
Vladimir Luxuria prima conduttrice trans d’Europa: “Sono stata scelta per merito e per la mia serietà”
E non si è tirata indietro nel dire la sua anche a proposito di Vittoria Schisano, che ha optato per la vaginoplastica, ammettendo che – nonostante si rispecchi molto in lei – hanno fatto scelte diverse. “A un certo punto nel mondo trans sembrava ci fosse una scala gerarchica tra chi aveva completato la transizione e chi no – ha spiegato – All’inizio credevo di non farlo per paura. Poi ho pensato che sono abbastanza tranquilla: perché perdere questo equilibrio? C’è chi sceglie di rettificare i caratteri sessuali primari, io ho scelto solo quelli secondari”.
Nemmeno il suo vecchio nome sul documento la preoccupa: la nuova conduttrice dell’Isola sta bene con se stessa e non ha bisogno di ulteriori conferme per sentirsi una donna a tutti gli effetti. “Nei documenti sono Wladimiro Guadagno. Potrei cambiare, ma non gli ho mai dato importanza: sono una non binaria ante litteram – ha confessato – Però ho combattuto affinché chi volesse, potesse farlo. Problemi con il passaporto? Una volta in Russia, dove Vladimir è come Gennaro a Napoli. E in Israele, perché temevano fossi una spia”.