Emma Marrone: “Trovo che sia davvero un brutto gesto escludere Tony Effe dal concerto di capodanno a Roma privando un ragazzo di esibirsi nella sua città… è un brutto gesto nei confronti della musica tutta e dell’arte in generale. Una forma di censura “violenta” che alle soglie del 2025 non si può tollerare e giustificare. Ti abbraccio Tony…”
I social sono impazziti e l’ hanno asfaltata. Un commento per tutti: “La censura succede quando ti esprimi sociopoliticamente e ti fermano o tagliano i tuoi pezzi e ti tolgono il diritto di parola non quando un festival ti disinvita perché chiami le donne troie in tutte le tue canzoni. Nessuno ti ha offesa, ma se difendi un misogino non sei femminista.”
Mahmood e Mara Sattei fuori dal concerto organizzato da Tony Effe a Roma?
I messaggi di Giorgia, Lazza, Emma, Mara Sattei, Mahmood e…
A rincarare la dose anche Vladimir Luxuria che cita in un post un verso di Tony Effe («Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno…”): «Quindi da ora in poi sdoganiamo qualsiasi linguaggio misogino, omofobo, contro i disabili perché chi si oppone a questo linguaggio viene tacciato di censura. Si fanno gli interessi delle donne o delle case discografiche?».
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