Vittorio Sgarbi insiste nel non rispettare la regola di coprire naso e bocca in aula e viene portato di peso fuori.
E’ successo giovedì 29 ottobre mentre in aula si stava discutendo la legge contro l’omofobia, il deputato e critico d’arte è stato espulso, proprio come accaduto qualche mese fa.
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La vicepresidente Maria Edera Spadoni ha preso questa decisione dopo averlo richiamato più volte, inutilmente. Già nella mattinata, prima dell’espulsione, Sgarbi si era scontrato con Roberto Fico.
“Deve mettere la mascherina!”, ha detto il presidente della Camera. La replica del deputato, che era intervenuto per ricordare Jole Santelli, è stata: “Io non riesco a parlare, lei è un fascista!”. Ed il vivace scambio è andato avanti fino al definitivo allontanamento.
“Sono stato nuovamente espulso dall’aula di Montecitorio. Mi hanno ancora portato via di peso. Sia chiaro: lo faccio per tenere allenati i commessi…”: così ha commentato Vittorio Sgarbi che – su Twitter – ha postato la foto che lo vede portato fuori di forza dai commessi con un commento che sa quasi di minaccia.
Ritornerò. @Montecitorio @Roberto_Fico @stampasgarbi pic.twitter.com/vOP7K8EClA
— Vittorio Sgarbi (@VittorioSgarbi) October 29, 2020