Di Roberto Aren
Sono lontani i tempi in cui Vito Conversano, ballerino di Amici ,appariva magro e mingherlino.
Oggi è un vero colosso, un uomo di grande stazza e campione di body boulding e si fa chiamare con lo pseudonimo di Milord Dopo una carriera nel mondo della danza classica, oggi Vito ha abbracciato il mondo del fitness a livello agonistico. È un istruttore e lavora in palestra come personal trainer e segue molti personaggi della tv.
Nasci come ballerino come mai adesso hai iniziato un’avventura nel mondo del fitness e body building?
Quando ballavo soffrivo di lassita legamentosa tendinea e di vari problemi fisici dovuti alla Forte intensità fisica Continuando così a sottopormi a esami e Visite tra chiropratici e fisioterapisti mi fu consigliato di rinforzare la mia muscolatura attorno alle articolazioni, iniziando così palestra e un lavoro ipertrofico muscolare. Da li in poi vedendo il mio fisico cambiare mi sono reso conto che fondamentalmente avere un tipo di fisicità più importante è più presente poteva essere il mio goal, e così il cambiamento fisico mi ha portato ad avvicinarmi sempre di più al mondo del fitness e del wellness portando con me tutto quello che poteva essere la conoscenza anatomica imparata negli anni durante la Vita come danzatore.
Con la danza è un capitolo chiuso quindi ?
Bhe con la danza ormai si è un capitolo chiuso ma un bellissimo ricordo che tengo chiuso nel mio cuore e nell’anima molto gelosamente, credo di aver lasciato un importante impronta nel mondo della danza classica calcando palchi mondiali importanti e interpretando ruoli di rilievo in balletti di repertorio classico. Purtroppo la mia muscolatura oggi non mi permette più moltissime cose pur volendo, ma ogni tanto non nascondo che a casa mi diverto a fare qualche passo con scarsi risultati ahhhaha (sorride). Oggi devo molto al mio passato alla conoscenza e al rigore che mi ha donato e cerco di riportarlo nel mondo del Fitness come il: rigore la disciplina il sacrifico. Ps: sicuramente dove non ho chiuso completamente con la danza e nei miei sogni dove rivivo ancora oggi momenti magici ed emozionanti.
Quali sono le caratteristiche del tuo programma di allenamento?
Diciamo che il mio allenamento e molto stile old school un po’ per certi versi ricorda l’America di un tempo. Devo molto ai miei veri insegnanti che mi hanno cresciuto nel vero bodybuilding in una palestra napoletana dove insieme a loro ho imparato l’essenza della vera disciplina e l’amore per questo bellissimo mondo. Diciamo che non posso ovviamente svelare qui i miei veri segreti ,perché ovviamente negli anni ho affinato le mie Skills rendendole efficaci e funzionali ad ogni tipo di esigenza.
Segui un’alimentazione particolare?
Diciamo che l’alimentazione e il 70% del lavoro come si dice nel nostro mondo il vero fisico si fa a tavola . Si seguo principalmente un regime alimentare ben strutturato tra micro e macro nutrienti che si diversifica a seconda della fase annua in cui mi trovo, dal bulk a quella pre gara. A base di proteine, grassi, e carboidrati. Diciamo che qui posso dire di mangiare molto riso basmati e carne rossa alternata da pesce bianco condito a crudo, molto semplice. La cosa più importante è idratarmi bevendo dai 3 ai 4 lt di acqua al giorno.
Eri molto magro, come hai fatto a raggiungere questi livelli di massa muscolare?
Quando danzavo dovevo rientrare in un peso inferiore di 8/9 kg rispetto al mio peso-forma, mentre ora è l’opposto, se non di più. Sicuramente per poter incrementare in misura così consistente la mia massa muscolare ho puntato anzitutto su un’alimentazione ipercalorica e non senza fatica, considerato il metabolismo di fondo molto veloce dovuto al movimento aerobico. In particolare ho dovuto aumentare le calorie giornaliere arrivando a seguire un regime alimentare di circa 6000 calorie. Non nascondo che, specie all’inizio, tutto ciò mi è costata molta fatica, ma la motivazione che mi ha sempre contraddistinto non mi ha mai abbandonato, anche perché credo che nella vita i grandi obiettivi possano essere raggiunti solo con grande costanza e sacrificio.
Addirittura adesso fai anche le gare di body building…
Ovviamente tutto quello che faccio cerco di farlo al meglio raggiungendo lì dove riesco l’eccellenza,e sicuramente la performance ha sempre fatto parte del mio essere . Il uno dei posti che più mi è mancato e sicuramente il palco , ritrovandolo qui nel mondo delle gare del bodybuilding partendo come categoria MAN PHYSIQUE e poi trovando la mia vera categoria stabile nel CLASSIC PHYSIQUE riuscendo a regalare emozioni ed eleganza nelle routine, partendo dalla scelta musicale che mi riporta a compositori e artisti dei grandi balletti e opere sia orchestrali che liriche e all’eleganza nei movimenti così da diventare anche un posing coach per poter insegnare agli altri oltre alla disciplina della categoria anche la conrdinazione di movimento che fa la differenza sicuramente in una competizione.
Ma utilizzi anche integratori?
Ovviamente l’integrazione è fondamentale in un percorso agonistico e non solo. Oltre ad aumentare le difese immunitarie ci permette di migliorare la performance sotto allenamento e aiutarci nel cambiamento fisico a seconda dell’esigenza di cui abbiamo bisogno. Ai tempi di amici eri fidanzato con una ballerina. Adesso fai coppia con un ragazzo.
Come ti definiresti sessualmente?
Nel 2023 non credo che sia necessario definirsi da quel punto di vista. Dimostrazione è il fatto che ormai si parla sempre piu’ diffusamente di generazione “gender fluid”, ovvero persone che non vogliono essere etichettate in funzione di un predefinito schema sessuale ma vorrebbero invece vivere in libertà la propria identità sessuale, senza costrizioni e castrazioni. Credo che questa libertà sia piu’ importante di qualunque definizione socialmente accettata.