Una hit negli anni 90 e poi non ne abbiamo sentito più parlare, il suo nome è Ké.
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Un nome monosillabico che nasconde un artista newyorkese, diventato famoso nel 1996 grazie alla sua malinconica canzone «Strange world». Il brano in Italia ebbe un successo incredibile e fu uno dei più trasmessi dell’anno, diventando il settimo singolo più venduto in assoluto. Dopodiché il misterioso cantautore sparì nel nulla.
Ké, che all’anagrafe si chiama Kevin Grivois, è americano: ha madre nativa americana Cherokee e padre francese, un mix che ha forte influenza nel suo stile. Alla musica Ké affianca una solida carriera da modello che vede l’apice, così come le sue canzoni, a metà degli anni 90: lavora con Dolce & Gabbana e vince il titolo di Uomo Vogue.
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La particolarità di Ké sta nel suo timbro quasi femminile e nel falsetto per cui, ascoltandolo cantare, viene quasi da scambiarlo per una donna. Una voce apprezzata da tanti, colleghi inclusi: nel suo terzo album autoprodotto «Better way of living» del 2001 figura anche un illustre duetto con Macy Gray.
Dopo «Strange world», inserita nel disco d’esordio «I am», Ké pubblico altri due album. I risultati, però, furono deludenti, anche a causa dei dissidi con le case discografiche, spiegò nelle interviste. Nel 2013 collaborò con la band italiana Casa del Mirto per un progetto denominato «Polaris».
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Successivamente, le frammentarie notizie sul suo conto lo danno stabile in Florida, fortemente impegnato sul fronte dei diritti degli animali: anche i proventi della sua musica, di cui detiene i diritti, vanno alle associazioni animaliste. Oggi il cantante vive negli Stati Uniti, Eastern Oklahoma, e ama trascorrere il suo tempo in mezzo alla natura. Spesso va a vivere in una casa che ha costruito lui stesso su un albero nel suo giardino.
