Un vescovo ortodosso è stato condannato da un tribunale greco per avere istigato l’odio verso i gay. Li aveva definiti «feccia della società» e aveva invitato i cristiani a mobilitarsi per sputare contro gli omosessuali e a carbonizzarli.
Il sacerdote settantunenne che era stato accusato di istigazione pubblica alla violenza e abuso di doveri ecclesiastici, inizialmente era stato dichiarato non colpevole ma i pubblici ministeri hanno impugnato il verdetto originale davanti al tribunale che ha rinviato la condanna a sette mesi di prigione, con tre mesi di sospensione.
Il vescovo in passato aveva fatto parlare di sè per essere apparso pubblicamente accanto ai leader del partito neonazista greco Golden Dawn.
Vescovo ortodosso condannato per avere incitato odio verso i gay in Grecia
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