“Apprendiamo dalla stampa, che pochi giorni dopo la Giornata Mondiale contro l’Omofobia è apparsa la scritta “LGBTQ MOR*TE” fuori da una scuola superiore di Verona. Un atto minatorio e contro le persone LGBT+ che noi condanniamo fermamente. A quanto pare, però, sembriamo gli unici a non voler prevenire concretamente questi avvenimenti. – dichiara Fabrizio Marrazzo, Portavoce Partito Gay – LGBT+, Solidale Ambientalista, Liberale – Oggi, infatti, nelle scuole italiane ci sono solo circolari che suggeriscono di fare formazione contro odio, discriminazioni e bullismo. Qu esto perché non esiste una Legge in merito. Apprezziamo il gesto del Ministero, anche se ovviamente non basta perché le circolari non vengono prese in considerazione. Nemmeno il DDL Omotransfobia non sarebbe sufficiente. Con l’articolo 7 voluto dal Centro-Destra e approvato dal Centro-Sinistra, infatti, verrebbe limitata la formazione nelle scuole per combattere odio, bullismo, omofobia e discriminazioni.”
“Non vogliamo ricchi*ni nella nostra famiglia”: 16enne massacrato di botte dallo zio (avvisato dal papà) e da tre uomini mascherati
Continua Marrazzo: “L’Italia dovrebbe dimostrare di voler diventare effettivamente un paese civile e per farlo potrebbe prendere come esempio la Francia. In tutte le scuole dello Stato transalpino, infatti, è obbligatoria ed è Legge la formazione contro le discriminazioni verso gli LGBT+. Qui, invece, siamo ancora fermi alle circolari che, come dimostrano i fatti, restano inascoltate. Uno dei nostri obiettivi, dunque, è rendere l’Italia un Paese più civile e più vicino all’Europa dei diritti.”