Succede a Rimini dove una giovane ragazza ha trovato la forza di denunciare i genitori dopo aver subito violenza e minacce di morte. Per mesi ha cercato di nascondere calci, pugni e schiaffi invitando sempre scuse diverse per proteggere la sua “famiglia” fino a quest’estate quando, dopo l’ennesima violenza fisica, al pronto soccorso non ce l’ha fatta più ed è crollata, raccontando tutto agli operatori dell’ospedale che poi hanno avvisato la polizia. La storia della ventenne è stata raccontata dalla stampa locale e, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, la ragazza si sarebbe presentata in ospedale con varie fratture e anche la rottura delle costole e del naso. Il motivo delle violenze? L’aver dichiarato ai genitori di essere lesbica. I genitori l’avrebbero minacciata di morte e insultata urlandole frasi come “sei malata” o “non sei normale” ordinandole di non avere più relazioni con ragazze.