“Mi chiamo Alex Hai, e sono un transgender”: la prima gondoliera donna di Venezia confessa la sua verità dalle pagine di Facebook. Salita alla ribalta delle cronache per aver infranto una decina di anni fa, come Alexandra Hay, il muro di una professione tutta al maschile, ora Hai racconta di essere nata in un corpo di donna ma di sentirsi uomo da sempre. “Non sono una donna – spiega – e la lotta del femminismo non è la mia lotta personale”.
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La storia:
“Mi chiamo Alex hai, e sono un transgender. I pronomi corretti da usare quando si riferisce a me, in qualsiasi momento della mia vita (indipendentemente da come sono stato pubblicamente conosciuto in quel momento), sono lui / lui / suo. Non è corretto riferirsi a me come ” lei ” o ” Alexandra ” per qualsiasi motivo.
Dopo anni di studio rigoroso che ho iniziato nel 1996 come apprendista gondoliere, ho vinto una causa nel 2007 che mi ha permesso di fila i turisti nella mia gondola. Ero l’imputato in quella causa, non il querelante. La causa e ‘ stata presentata contro di me dal municipio di Venezia, nel tentativo di evitare che io lavori come gondoliere. Nel 2015, la sentenza del 2007 che mi ha permesso di lavorare come gondoliere è stata confermata dalla Corte Suprema di Roma.
La mia storia è stata raccontata di recente da banchetto in un documentario audio dettagliati. Nel pezzo, le figure più autorevoli nelle comunità di canottaggio e gondoliere di Venezia garantiscono la mia abilità di canottaggio e la mia intima conoscenza di Venezia. La storia di banchetto spiega anche perché sarebbe stato impossibile per me, in qualsiasi momento, vivere apertamente come l’uomo che ho conosciuto fin dall’infanzia. Si prega di fare riferimento a questa storia se avete altre domande. Inoltre, ti preghiamo di verificare la precisione, l’attribuzione e il contesto delle mie citazioni prima di stampa nella tua storia.
Sono favorevole alla parità di diritti per le donne, e sento che, come qualcuno che ha imparato l’arte del canottaggio mentre nel corpo di una donna, ho dimostrato che si può fare anche una ragazza. Tuttavia, io stesso non sono una donna, e la lotta del femminismo non è la mia lotta personale. Voglio solo fare il lavoro che mi appassiona, e essere visto dalle persone intorno a me come mi vedo io.
Le foto che ho visto circolare altrove mi hanno foto prima di iniziare la mia transizione. Per continuare a circolante è irrispettoso ed è fuori data.
Potresti mettermi in contatto con quelli nuovi, ha solo bisogno di coraggio!
Ecco alcune risorse per le storie di transgender con accuratezza e rispetto. Per favore, familiarizzare prima di scrivere qualcosa.”
Il primo transgender della storia era un diplomatico francese che lavorava per re Luigi XV