Francesco Lepore oggi è un giornalista caporedattore di Gaynews e attivista dei diritti Lgbt in Italia.
Ma nella sua “vita precedente” Francesco aveva intrapreso la carriera ecclesiastica, proprio per scacciare via i suoi pensieri nei confronti di altri uomini.
“A 14 anni sono entrato in seminario – ci racconta – e già sapevo di essere omosessuale e lo vivevo come un qualcosa di peccaminoso, uno sbaglio della natura“.
Il giovane grazie ai suoi studi da latinista arriverà presto a Santa Marta e lì scoprirà un mondo fatto di comportamenti non proprio convenzionali da parte dei sacerdoti: “c’erano ma lo si sapeva, ci si rideva pure, c’erano ad esempio monsignori che si portavano in camera il proprio compagno o l’amante di turno presentandoli come nipoti o cugini“.
Anche Francesco si innamorerà in quell’ambiente, portando avanti una storia fugace con un altro sacerdote. L’abito talare diventerà sempre più stretto e finirà per abbandonare il sacerdozio, avendo capito di voler vivere liberamente la propria omosessualità.