Uno striscione omofobo indirizzato al portavoce del presidente del Consiglio, Rocco Casalino, è stato esposto in piazza Montegrappa a Varese durante le ormai note proteste contro il dpcm varato dal governo.
“Nuovo Dpcm. Casalino ric…one Conte il suo pappone”, queste le ignobili parole rivolte al consulente politico di Giuseppe Conte, fortemente denunciate dall’Arcigay di Varese.
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Anche il presidente dell’associazione locale LGBTI+, Giovanni Boschini, ha criticato l’episodio sul sito Arcigay.it affermando di essere rimasto stupito dal fatto che il drappo sia rimasto esposto per diverso tempo “nella completa indifferenza della piazza”.
“Democratiche e legittime proteste di piazza – dice Boschini – non possono trasformarsi nell’ennesimo attacco violento all’orientamento sessuale delle persone. I commercianti e le persone che esprimono il proprio dissenso civilmente non dovrebbero mischiarsi a certe manifestazioni e dissociarsi con forza e convinzione da questi accaduti”.
Secondo quanto riportato da Today.it, in piazza a Varese il 27 ottobre ci sarebbero state molte persone intente a protestare contro il dpcm, ma anche contro la dittatura sanitaria e l’uso della mascherina.
Varese, striscione omofobo “Casalino ricchione, Conte il suo pappone” esposto durante le proteste per il DPCM https://t.co/VShts1o4ds
— Arcigay Varese 🏳️🌈 (@arcigayvarese) October 28, 2020
Nessun distanziamento sociale sarebbe stato rispettato e inoltre molto eterogenea sarebbe stata la composizione della piazza divisa tra commercianti, ultras da stadio e movimenti di estrema destra.