L’idea di creare un portierato di quartiere è venuta a Charles-Edouard Vincent, insegnante di economia sociale alla HEC, con trascorsi da docente in giro per il Mondo (ha insegnato anche alla Stanford University). Vincent ha pensato di installare un piccolo chiosco che fosse un punto di riferimento per i parigini in cerca di aiuto per i motivi più disparati. Il professore, in merito alla sua idea, ha dichiarato: “Lulu dans ma rue è un portierato di quartiere, grazie al quale abbiamo ridato umanità alla vita di tutti i giorni. Il nostro obiettivo è quello di aiutare i cittadini di Parigi a risolvere problemi quotidiani piccoli e grandi”. In meno di un anno, “Lulu dans ma rue” di problemi ne ha risolti più di 4000: ha montato tende, aiutato bambini a fare i compiti, preparato cene, riparato rubinetti, portato la spesa su per cinque piani senza ascensore.
La prima ‘Lulu dans ma rue’ (‘Lulu nella mia strada’) è diventata operativa ad aprile dell’anno scorso in pieno centro a Parigi, di fronte alla chiesa di Saint Paul e a due passi da Place des Vosges. Inizialmente il nome sarebbe dovuto essere ‘Comptoir de Services’, ma alla fine si è optato per una soluzione più fantasiosa e ‘musicale’ con tanto di nome proprio femminile. È un’edicola, ma non vende riviste, caramelle, biglietti per il trasporto pubblico o quotidiani. Vende soluzioni a problemi e offre opportunità lavorative ai residenti parigini. Chi ha bisogno di riparare un rubinetto, una tenda o un elettrodomestico può rivolgersi a Lulu. Gli studenti che hanno bisogno di una mano per i compiti di scuola possono rivolgersi a Lulu. Chi vive ai piani alti di un palazzo ed ha bisogno di una mano a portare buste della spesa o altri oggetti può rivolgersi a Lulu. Anche i parenti di persone anziane non più autonome possono chiedere aiuto a Lulu per l’assistenza ai propri cari. Stesso discorso per chi ha un animale domestico ed è alla ricerca di qualcuno che se ne prenda cura quando necessario.
Le modalità di richiesta del servizio sono molteplici: si può telefonare il chiosco, inviare una mail, visitare il sito web o semplicemente passare per la sede ‘fisica’ di Lulu (al momento soltanto una) ed esporre il problema a chi è presente. In pochissimo tempo, uno dei 1000 Lulu, ovvero coloro che lavorano effettivamente quando ce n’è bisogno, con le capacità richieste, si prodigherà per risolvere il problema. Nel team di Lulu ci sono sia uomini che donne con abilità di ogni tipo, tra cui giardinieri, informatici, persone in grado di effettuare riparazioni casalinghe e studenti universitari (o laureati) che impartiscono ripetizioni a quelli più giovani.
Le tariffe sono alla portata di tutti: si va dai 5 ai 10 euro per mansioni brevi di circa venti minuti a prezzi più alti concordati in anticipo per lavori più lunghi ed impegnativi. Il tutto detraibile dalle tasse al 50%. Nei primi dieci mesi di attività, l’unico chiosco presente in città ha risolto i problemi di 4000 persone. Vista la buona riuscita del progetto, è probabile che nei mesi a venire ne sorgeranno di nuovi in altri punti della città.
Fonti: Qui Finanza