“Oggi il report dell’ISTAT rileva in crescita le unioni civili in Italia, che si attestano a 13.300 dalla approvazione della legga, un dato in crescita ed in linea con molto paesi europei – dichiara Fabrizio Marrazzo (Portavoce Gay Center) – purtroppo come rilevano i dati sulle unioni l’età media è sui 49 anni ed avvengono prevalentemente nelle grandi città. Infatti per i più giovani diventa difficile unirsi ed in particolare per chi non vive nelle grandi metropoli. Infatti, un dato negativo è che la maggior parte delle coppie non dichiara ai propri familiari e/o amici di aver conseguito un unione con una persona dello stesso sesso, e chi lo fa spesso vede la contrarietà della propria famiglia o è vittima di discriminazione, reazioni che purtroppo sono abbastanza omogenee su tutto il territorio nazionale.”
“E’ importante – continua Marrazzo – attivare azioni di formazione dalle scuole ed azioni culturali, ancora il 15% degli Italiani pensa che l’omosessualità sia una malattia o qualcosa di sbagliato, pensiero diffuso anche tra le fasce più giovani. Quindi, oltre le leggi di cui la nostra comunità ha bisogno è importante anche attivare un percorso culturale per consentire che le unioni possano essere conseguite con serenità e senza discriminazioni. Su questo aspettiamo risposte da tutte le istituzioni.”