Ha fatto un gran casino, in Italia e all’estero, il servizio del Le Iene sui finanziamenti erogati dall’Unar ad un’associazione LGBT che, a quanto pare, gestisce anche una serie di locali e saune gay. L’effetto immediato è stato quello di dar fiato agli esponenti dei gruppi catto-integralisti: da Giorgia Meloni a Mario Adinolfi si è levato un coro contro l’Unar tanto che il presidente, Francesco Spano, si è dovuto dimettere.
Purtroppo si tratta di una questione piuttosto spinosa che nulla ha a che vedere con le attività svolte dall’associazione in questione: Anddos – Associazione Nazionale contro le Discriminazioni da Orientamento Sessuale. I soldi ricevuti dall’Unar sarebbero serviti per finanziare un progetto con l’Università Sapienza di Roma contro l’omofobia. Non per organizzare orge e festini gay con i circoli associati. Ma questo alla redazione de Le Iene poco importa e, una delle saune riprede nel servizio è di proprietà del Vaticano. La notizia era già venuta fuori nel lontano 2013…