A Guadalajara, la seconda città più grande del Messico, si trova una magnifica cattedrale, a ovest rispetto al centro cittadino, che si staglia sulle strade trafficate.
Entrando dentro e passando per gli scintillanti corridoi ci si imbatte in una bara di vetro circondata da fiori e candele. Dentro, giace qualcosa di macabro e affascinante allo stesso tempo: i resti di una ragazzina! Santa Inocencia, questo il nome, è morta più di 300 anni fa. La leggenda narra che sia stata pugnalata dal padre dopo la sua prima comunione, cosa che le aveva espressamente proibito. Le suore hanno tenuto il suo copro nella cattedrale, come si usava al tempo, e lo hanno trattato con la cera, per prevenirne la decomposizione.
Sin dal allora, il corpo ha trovato riposo sotto la statua della Vergine Maria, nel suo vestito bianco decorato con le perline e una corona di fiori in seta poggiata sulla testa. Un’immagine che i numerosi turisti e i pellegrini di tutto il mondo contemplano ogni giorno. Per un turista, però, la visita alla cattedrale si è trasformata in un’esperienza da brividi.
Con una telecamera, l’uomo indugia sul viso da bambola della Santa, fermandosi poi qualche istante sul dettaglio delle mani. Ritornando con l’obiettivo sulla faccia di Inocencia gli occhi le si aprono, sembrano fissare il fedele… Qualche secondo dopo, i suoi occhi sono di nuovo chiusi, come se niente fosse successo. Quasi 2 milioni di persone hanno già guardato il video su Youtube e i pareri sono discordanti. Alcuni pensano che si tratti di un segnale soprannaturale. Qualunque sia la verità di questa storia, fa comunque venire i brividi!