“Quando dei ragazzi ti comunicano la scoperta dell’attrazione omosessuale la cosa che secondo me va fatta è innanzitutto aiutarli a togliere qualsiasi senso di colpa. Questo va fatto, anche se io sono consapevole di fare una cosa che non posso fare”. Con queste parole Don Dario è intervenuto sul tema del coming out ad un convegno dell’Agedo (Associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT) a Milano. Subito il quotidiano cattolico La Nuova bussola Quotidiana ha criticato il sacerdote per le cose dette ma Don Dario non ha intenzione di cambiare il suo pensiero e ha aggiunto: “’Un giorno una bambina mi ha chiesto: ma perché hai dato la comunione a quei due se tutti sanno che sono due omosessuali che vivono insieme?’ le ho risposto: ‘Guarda che loro due sono come tutti gli altri cristiani, si voglio bene come tua mamma e tuo papà’. Secondo me, questa risposta data alla bambina non è band, perché bisogna cambiare la mentalità dal basso”. La stessa cosa accade nelle scuole: “Un giorno ho capito che tra due ragazzine della scuola superiore stava nascendo qualcosa e allora ho fatto una lezione sull’omosessualità. Il giorno dopo sono venute da me e mi hanno detto: ‘Sa che noi due ci vogliamo bene?’ E io ho risposto: ‘è una bella cosa!’”. Magari fossero tutti così i preti… sarebbe davvero un mondo migliore!