Negli Stati Uniti sta diventano ormai prassi diffusa da parte delle grandi società (pubbliche e private) quella di sottoporre i propri dipendenti ad una sorta di ‘training’ per sensibilizzarli alla diversità. Ma Hall, alla richiesta da parte dei superiori di guardare un video di 17 minuti sulla categoria LGBT, il responsabile dell’Amministrazione della Sicurezza Sociale di Tolono (Illinois), David Hall, si è rifiutato. Hall, 42 anni, ha spiegato così la sua decisione ‘Non credo che Dio voglia che io guardi quel video. Mi vogliono convincere a commettere peccato, ma io sono un uomo di fede e non commetto peccati!’. Dopo il secondo rifiuto, Hall è stato sospeso dal lavoro per due giorni senza retribuzione con la minaccia di essere licenziato se dovesse esserci un terzo rifiuto. Ma l’impiegato ha intenzione di portare avanti la sua causa preferendo addirittura il licenziamento al guardare il video.
‘Non mi possono costringere a fare qualcosa che vada contro le mie convinzioni. Il vostro scopo non è sensibilizzare, ma promuovere uno stile di vita promiscuo che nessuno di noi cristiani condivide! Che il mio sia un esempio nei confronti degli altri cristiani che hanno paura di ribellarsi e che sono costretti a doversi adattare ad una realtà che non deve essere sponsorizzata.’
Io in tutto ciò sono molto perplesso. Hanno semplicemente chiesto di guardare un video non di limonarsi qualcuno! Non c’è niente da fare, sono sempre più convinto che dietro questi atteggiamenti omofobi così plateali ci sia tanta ma tanta repressione. In ogni caso, sarebbe sicuramente un licenziamento meritato. E pensare che c’è gente in mezzo alle strade.