Dal 15 al 26 marzo 2023 arriva al Teatro Nazionale di Milano (via Giordano Rota 1) il musical Tutti parlano di Jamie, manifesto di una nuova generazione nel segno dell’inclusività, edizione italiana del pluripremiato musical Everybody’s talking about Jamie: una storia di formazione moderna per una generazione alla ricerca della sua vera identità, che vuole affermare sé stessa al di là del genere, dell’orientamento sessuale e delle convenzioni sociali.
Tournèe 2023:
Roma: 14 febbraio – 5 marzo
Milano 15 – 26 marzo
Trieste 21. 23 aprile
Torino 26 – 27 aprile
Firenze 5 – 7 maggio
Reggio Emilia 12 – 14 maggio
Milano – Tutti parlano di Jamie racconta le vicende di Jamie (Giancarlo Commare), un adolescente che vive nella tranquilla cittadina di Sheffield, nel nord dell’Inghilterra. Va a scuola, come tutti i ragazzi della sua età, ma a differenza loro, Jamie ha un sogno ambizioso: essere libero di esprimere sé stesso anche attraverso abiti femminili. Non è solo la scelta di voler diventare una Drag Queen, come crede all’inizio, a renderlo diverso, ma soprattutto la voglia di normalità nella diversità, come scoprirà alla fine. Ogni persona è unica e irripetibile; è il glitter sopra il grigio di città.
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Milano – Abbandonato dal padre (Umberto Noto), ma supportato dall’amorevole madre Margaret (Barbara Cola), dalla sua migliore amica Pritti (Benedetta Boschi) e dall’eccentrico mentore Hugo – Loco Chanelle (Franco Mannella), Jamie scopre il gusto della libertà: la libertà di essere se stessi. Tra una professoressa un po’ dura (Miss Hedge, Lisa Angellilo), una zia particolare (la migliore amica della mamma Ray, Ludovica Di Donato), il bullo della scuola (Dean, Giovanni Abbracciavento) ed una classe di compagni scatenati, Jamie si avvierà al ballo di fine anno con una sola idea in mente: presentarsi come la migliore e più reale versione di sé, distruggendo convinzioni e costrizioni e abbattendo il muro più alto e duro di tutti, quello del giudizio.
Jamie non è uno studente diverso, ma un concetto, un seme, un’idea che vuole instillarsi nella mente di tutte le persone. Jamie non vuole sbandierare il suo orientamento sessuale, ma solamente essere libero di indossare abiti che lo rappresentino: abiti considerati femminili. Non ha paura della gente e di quello che potrebbe pensare e combatte i bulli col sorriso.
Lo spettacolo, diretto da Piero Di Blasio (che ne ha curato anche l’adattamento), mette in scena nel classico stile del Musical Theatre, un testo divertente ma anche commovente con canzoni pop e coreografie originali; uno stile fresco, giovane ed immediato che, grazie alla sua forza ed energia, travolge il pubblico con il suo messaggio di inclusività e libertà. Le musiche originali composte da Dan Gillespie Sells, leader della band inglese The Feeling, attiva dalla seconda metà degli anni ’90, rispecchiano il movimento pop progressive di quegli anni, miste al nuovo soft-rock, creando un’alchimia di musica e testi che catturano immediatamente il pubblico. Le coreografie di Laccio attingono da diversi generi: dal vogueging e waacking degli anni ’60/’70, con movenze glamour e femminili, alla street dance dei ghetti dai tratti più mascolini. Stili apparentemente lontani in un dialogo volto a celebrare le diversità e a comunicare qualcosa di nuovo e unico come Tutti parlano di Jamie. La produzione italiana è l’unica autorizzata dall’originale anglosassone a mettere in scena una versione dello spettacolo completamente nuova: dalle scene ai costumi, dalle coreografie alla regia, senza però intaccare l’integrità di musica e testo.
Lo spettacolo va in scena nei seguenti orari: mercoledì, giovedì, venerdì e sabato alle 20.45; domenica alle 15.30. I biglietti sono in vendita a questi prezzi: poltrona vip 49 euro; poltronissima 42 euro; poltrona 36 euro; galleria 31 euro. Per info 02 00640888.
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