Olly (all’anagrafe Federico Olivieri) descrive il suo terzo album di inediti “Tutta vita” un disco collettivo.
Le dodici canzoni indagano l’ultimo biennio del cantautore che attraverso le sue esperienze personali e quelle dei suoi amici coinvolge persone che, a vario titolo, sono entrate nella sua vita fino a comprendere una intera generazione. E arriva dalla quotidianità di Olly anche il titolo poiché quel Tutta vita è l’espressione che si usa quando qualcosa va storto, ma comunque ci si rialza e si va avanti, è un segnale di positività, una frase che ci si dice tra amici e che rappresenta modo dell’artista di affrontare la vita.
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“E’ un disco che racconta tutta la vita degli ultimi due anni, gli amici, la famiglia, i risultati di un lavoro che ha portato tanto, una convivenza. Sia io che Jvli facciamo musica da tempo, prima a livello amatoriale poi più professionale ma abbiamo sempre avuto lo stesso approccio serio, autentico. Tutta vita si dice anche quando si fa la cavolata più grande del mondo ma poi ci si rialza e si va avanti. E’ un disco che ascoltato da soli o in gruppo ha un’interpretazione diversa, ci sono canzoni che insieme si cantano con il sorriso e da soli sono più malinconiche. Nonostante sia meno ballabile al primo impatto rispetto al precedente resta comunque godibile, è un disco animale”, racconta Olly.
Una sintonia completa quella tra l’artista e JVLI che ha dato vita ad un album molto suonato, anche con strumenti inaspettati come sax o armonica, realizzato già con una chiara visione del live, volutamente non perfetto o patinato, sporcato nei suoni e, grazie all’inserimento di “sporche” all’inizio di ogni brano, quasi un dialogo con un alter ego di Olly che commenta e lo prende in giro: “L’obiettivo era mantenere un po’ il sound dell’altro disco, mettendo però più strumenti e pezzi suonati. Siamo partiti da A squarciagola e altri due-tre brani e da lì abbiamo deciso quale direzione avrebbe preso il progetto”.
Il disco contiene due featuring, “Per due come noi”, scritto a quattro mani da Olly e Angelina Mango, certificato disco d’oro, e “Sopra la stessa barca” con Enrico Nigiotti: “Sono collaborazioni nate in maniera naturale, spontanea. Sono arrivato in studio e si lavorava per l’album di Nigiotti e una volta sentito quel brano gli ho chiesto se potessi tenerlo per me in quanto aveva una vibrazione speciale, parte alto ma quando ci uniamo ha una certa cupezza, per cui la pioggia della barca in mezzo al mare diventa un temporale di coriandoli. Alla fine è festa piena e non vedo l’ora di suonarla live”.
“LO RIFARÒ, LO RIFAREMO TOUR”:
Oltre alla data zero prevista a Nonantola – MO (Vox Club – 28 novembre), Olly arriverà a Milano (Fabrique – 2 e 3 dicembre), a Firenze (Teatro Cartiere Carrara – 5 dicembre), Venaria Reale – TO (Teatro Concordia – 9 e 12 dicembre), successivamente sarà a Padova (Hall – 13 e 17 dicembre), Bologna (Estragon – 14 e 16 dicembre), Pozzuoli – NA (Duel Club – 19 dicembre) per poi concludere questo tour a Roma (Hacienda – 20, 21 e 22 dicembre).