Ci hanno conquistato così: senza fingere. In un’epoca cinematografica e televisiva segnata dal supereroismo e dalle storie estreme, abbiamo trascorso serate a piangere calde e grate lacrime sulle vicissitudini di una famiglia qualunque. This is Us, questi siamo noi, e accidenti se è vero. E ci perdonerete il riferimento alto al neorealismo, ma la sensazione è che davvero il racconto in questione raggiunga un livello di vicinanza alla realtà raramente sfiorato nelle opere di finzione. La serie torna con la seconda stagione forte del successo agli Emmy, dove il premio per il miglior attore protagonista è andato a Sterling K. Brown nel ruolo di Randall Pearson, e del record di spettatori della seconda serie che ha raggiunto negli Usa al debutto 12,6 milioni di telespettatori.
“Vogliamo catturare quei momenti in cui ti senti triste perché hai perso qualcuno e vai a rivedere vecchi video di famiglia – spiega Dan Fogelman, il creatore della serie – E stai meglio. Nello show c’ è tristezza e c’ è malinconia, ma c’ è anche ottimismo”. L’appuntamento per vedere la fantastica serie tv è su FoxLife…