“Il Partito Gay qui non può stare!”,Questa in sintesi quanto richiesto dall’amministratore del condominio di Via Vignone 20, sede dell’associazione Diritti e Libertà che accoglie a Torino il Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale.
Una vetrina con il simbolo del nostro partito, peraltro in un periodo di fermo a causa della zona rossa fa cosi paura? “Un simbolo che dà fastidio, neanche ci fossimo macchiati del reato di apologia di fascismo!” Dichiara Fabrizio Marrazzo, portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale. “Questo è un attacco alla democrazia, do la solidarietà a Davide Balducci portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+ Regione Piemonte , che ovviamente non cederà a questa sorta di intimidazione, mi auguro che anche le altre forze politiche si uniscano alla solidarietà, le attività politiche sono garantite dalla costituzione.”
Torino, parla il padre che aveva pagato per far spezzare le mani al figlio gay: “Non è vero niente. Sono tutte bugie”
Continua Marrazzo: “Il Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale, ha una sua realtà a Torino e si presenterà alle elezioni, che piaccia o meno a coloro che si infastidiscono per un arcobaleno.”