Tommaso Zorzi l’influencer ospite nella casa del GF Vp 5, mercoledì sera era in onda in contemporanea su Mediaset Extra con la diretta dalla casa di Cinecittà e su Real Time, dove ha debuttato la seconda stagione di “Seconda Vita” di Gabriele Parpiglia, puntata registrata questa estate.
“Platinette? Nessuno si sente rappresentato da lui, solo quattro checc*e”: Tommaso Zorzi parla della nota drag queen (VIDEO)
Il gieffino è stato infatti ospite nel salotto del giornalista e fra una confessione e l’altra ha parlato anche di Platinette non di certo in toni positivi: “Platinette ha detto che è stanco del vittimismo LGBT e che la legge contro l’omofobia è un bavaglio. Mi fa schifo. Non puoi sputare su una battaglia grazie alla quale tu puoi essere in tv a fare quello che fai, perché se nessuno combatteva per i diritti, tu non potevi fare Platinette e non potevi monetizzare questo personaggio. Dall’alto del tuo appartamento in centro a Milano parli di vittimismo, vai in Sicilia, vai in Calabria, ma anche in Veneto, nei paesini a vedere cos’è veramente il vittimismo gay, sono ragazzini che hanno il terrore non solo di uscire di casa, ma anche di parlare con i genitori. Quindi se parli di vittimismo gay sei un po’, passami il termine, un criminale”.
Anche dentro la casa del GF, seppur velatamente, parlando di Mauro Coruzzi in arte Platinette aveva dichiarato: “Non conosco un gay a cui piaccia Platinette, la comunità LGBT non vuole Platinette né si sente rappresentata da ciò che dice. E’ contrario alla legge contro l’omofobia, alle unioni civili ed alle adozioni. Platinette piace solo a quelle quattro checche di regime e tutto ciò che dice viene preso da esempio dagli omofobi, che possono dire al figlio gay ‘Vedi, l’ha detto Platinette!’. Se Mauro Coruzzi ora è Platinette lo deve a chi prima di lui ha combattuto”.