Tiziano Ferro è intervenuto a Domenica In dove ha parlato del suo esordio da cantante e di quando gli cambiavano il look per non farlo “sembrare gay“.
“C’erano delle riunioni su di me e il tema principale era ‘sembra troppo gay’”. Prima di svelare la sua omosessualità dovette fronteggiare alcune proposte dei suoi discografici per mettere a tacere le voci sul suo orientamento sessuale: “Mi facevano rivestire una volta arrivato in aeroporto con vestiti ritenuti più maschili”.
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Il suo senso del dovere non gli permetteva di dire una parola, “ma oggi qualcosa gliela direi”, ha confessato Tiziano Ferro a Domenica In: “Ho vissuto un senso di manipolazione e violenza psicologica che non rimane meno grave di quella fisica, c’è bisogno di una legge contro l’odio perchè l’odio è anche quella di provare a denigrare una persona che sta lavorando”.
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“Glielo lasciavo fare perchè pensavo che lo meritassi, continua il racconto di Tiziano a Mara Venier – Questo crea dei traumi che segneranno per sempre la vita. Per me è stata una delle cose che ho voluto condividere, è importante dire che non è giusto così”.