Solo d’amore vuole cantare Mina che, a 4 anni dal lavoro con Fossati, domani torna con un album-fotoromanzo, Ti amo come un pazzo. Un disco feuilleton, come lo chiama il figlio Massimiliano Pani, dichiarato fin dalla copertina stile Bolero Film.
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Un album dai tanti sapori musicali, che affronta le varie sfaccettature dell’amore, tenute insieme dalla voce inconfondibile dell’icona della musica italiana, che – ricorda Pani – non fa concerti da 45 anni, non va in tv da 47 e non comunica via social. E nonostante questo è un mito anche per un giovanissimo come Blanco: anche lui, come tanti ragazzi e non solo, insieme al fidato Michelangelo ha inviato un brano alla divina. Lei lo ha ascoltato, se ne è innamorata, ed è nato Un briciolo di allegria. “Michelangelo è venuto con Blanco a Lugano, questo è un pezzo del loro mondo che interessa – dice Pani – anche a Mina. E’ l’unica artista che dia soddisfazione ai giovani, è sempre molto curiosa e attenta, questo pezzo è loro, è Mina che entra nel mondo di Blanco”. E non lo fa in punta di piedi, ma con una chiusa che da sola vale tutta la canzone: “Quando l’ho sentita – ammette Michelangelo – mi sono dovuto sedere”.
L’inedito di Blanchito è uno dei 5-6mila pezzi che ogni anno arrivano a Mina: lei, garantisce Pani, li ascolta tutti per poi scegliere quello che le piace, a prescindere dalla fama dell’autore. “Fa il direttore artistico da tutta la vita, è un lavoro lungo e molto complicato” ammette il figlio, raccontando che, vista la mole di inediti, gli ascolti sono indietro di tre anni.
Tutti i nuovi brani, come sempre, sono stati scelti in prima persona da Mina tra i 5000-6000 pezzi che le vengono inviati ogni anno da autori italiani, già affermati o ancora sconosciuti o addirittura esordienti.
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Tra di loro, anche Michelangelo e Blanco, che duetta con Mina su “Un briciolo di allegria”. “Michelangelo è venuto con Blanco a Lugano, questo è un pezzo del loro mondo che interessa – dice Pani – anche a Mina. È l’unica artista che dia soddisfazione ai giovani, è sempre molto curiosa e attenta, questo pezzo è loro, è Mina che entra nel mondo di Blanco”. “Fa il direttore artistico da tutta la vita, è un lavoro lungo e molto complicato” ammette il figlio, raccontando che, vista la mole di inediti, gli ascolti sono indietro di tre anni.
Come con i suoi brani entra nei film dell’amico regista Ferzan Ozpetek: se “Buttare l’amore” era nella sigla della serie “Le fate ignoranti” di Disney +, “Povero amore” entrerà invece nel nuovo film “Nuovo Olimpo”, in arrivo su Netflix.
Del nuovo film, “le è piaciuta tantissimo la sceneggiatura e dice che non vede l’ora di vederlo, quando ho scelto Povero amore mi ha persino detto: Ferzan, guarda che puoi sempre cambiare idea”. Lei, la sua, non l’ha mai cambiata: “Non fare cose pubbliche è una sua scelta, nella sua carriera ha fatto tutto e poi ha scelto di fare solo ciò che ama, i dischi. Continuerà a farlo finché se la sentirà e ne avrà voglia perché il suo – conclude Pani – è un bisogno”.