È uscita da poco su Netflix una nuova serie tv, un thriller al cardiopalma intitolato The Watcher e realizzato dal duo Ryan Murphy/Ian Brannon, i nomi dietro il colosso Dahmer.
Ma se questa storia agghiacciante ha già catturato l’attenzione di tutti, a renderla ancora più affascinante è il fatto che la fantasia non c’entra assolutamente niente con questa serie che, invece, è tratta da una storia vera, un fatto realmente accaduto. Questa storia è diventata di dominio pubblico dopo un articolo del New York Magazine del 2018 ed è proprio questo pezzo ad aver ispirato la serie Netflix. Qual è questa storia? Ora ve la raccontiamo.
La storia vera di The Watcher
I protagonisti di questa terrible storia sono Derek e Maria Broaddus, una coppia che nel giugno del 2014 ha acquistato la casa dei loro sogni a Westfield, nel New Jearsy. Tre giorni dopo il loro trasferimento nella periferia Newyorkese, i Broaddus hanno ricevuto la loro prima lettera da un misterioso uomo (o donna) che si firmava The Watcher (l’osservatore). Questa lettera era indirizzata ai nuovi proprietari della villa del 1905 e iniziava così: “Carissimo nuovo vicino al 657 Boulevard, permettimi di darti il benvenuto nel quartiere”. Anche se inizialmente il tono del messaggio poteva sembrare amichevole, dopo poco si capì che l’anonimo mittente aveva tutt’altre intenzioni.
“Questa casa è stata oggetto della mia famiglia per decenni e mentre si avvicina al suo 110° compleanno, sono stato incaricato di guardare e aspettare la sua seconda venuta. Mio nonno guardava la casa negli anni ’20 e mio padre negli anni ’60. Ora è il mio momento. Sai cosa si nasconde tra le mura del 657 Boulevard? Perché sei qui?”. (Secondo quanto riferito, la polizia ha perquisito la casa e non ha trovato nulla nei muri.)
Il misterioso uomo inoltre rimproverò, nella lettera, la coppia per aver fatto lavori di ristrutturazione alla casa minacciando di rapire i loro tra figli. “La tua vecchia casa era troppo piccola per la famiglia in crescita? O è stata l’avidità a portarmi i tuoi figli?” erano le parole dello stalker. Dopo delle indagini, i Broaddus scoprirono che anche i precedenti proprietari della casa al 657 Boulevard avevano ricevuto una strana lettera firmata The Watcher dove veniva rivelato loro che erano stati tenuti d’occhio per tutto il tempo. La coppia, che viveva lì da 23 anni e non aveva mai sentito parlare di The Watcher, pensò che fosse uno scherzo e gettò prontamente la lettera senza pensarci troppo. La polizia, tuttavia, ha preso sul serio la lettera e ha consigliato ai Broadduses di non dire a nessun altro della nota, in particolare ai loro nuovi vicini che ora erano sospettati.
I Broaddus si sono invece trasferiti in una casa più piccola, sempre a Westfield e hanno dichiarato di essere ancora traumatizzati dalla loro esperienza e di non voler vedere la serie Netflix sulla loro storia.