La sua sofferenza era lacerante. «Io sono brutta, decisamente brutta, sono una donna transgenere», scriveva. «Non faccio neppure pietà, neppure questo».
La sua sofferenza era lacerante. «Io sono brutta, decisamente brutta, sono una donna transgenere», scriveva. «Non faccio neppure pietà, neppure questo».