A cura di Daniele Rocco Casati
Uomini e Donne, il programma cult di Maria De Filippi, è tornato a tenerci compagnia durante le lunghe giornate della fase due del virus. Dimenticate il format moderno, durato giusto qualche puntata, dove le corteggiatrici intrattenevano relazioni epistolari con i propri pretendenti, e concentratevi sulle vecchie dinamiche tra gli spasimanti dello studio di Cinecittà. Tutto torna e nulla cambia, e per coloro che come me, speravano di vedere qualche cambiamento, purtroppo anche stavolta dovremo rassegnarci al fatto che Queen Mary, ha deciso di propinarci la petulante e alquanto scaduta Gemma Galgani, dama over del dating show, che da troppo tempo campa elemosinando l’amore di un uomo… o di un pischelletto a quanto pare. Scordatevi la raccapricciante esibizione della sciura torinese all’interno della casetta, la quale ha avuto l’ardire di ballare vestita come la nonna di Julia Roberts in Pretty Woman, ostentando un imbarazzante e per nulla elegante tubino nero, eccessivamente corto, ed esageratamente osé, abbinandolo ad un paio di stivali dal taglio a cuissardes, inadatti e ridicoli per la sua età.
Certo, concordo con voi, che in studio ha fatto sicuramente di peggio conciata da uomo come Demi Moore in Streaptise, ballando o per meglio dire zoppicando, avvinghiata al palo della lap dance come se non riuscisse a tenersi in piedi, ma non è l’unica del programma a perdere la dignità per via dei suoi look assurdi. Sono rimasto basito nel vedere Gianni Sperti, l’ormai storico e rifatto opinionista del programma, conciato come un business-man appena uscito da una riunione in banca.
Ora, lasciando perdere il taglio di capelli da ragazzino in pubertà e i terribili polacchini ai piedi, tanto banali quanto le sue esternazioni sui concorrenti, io mi domando come possa pensare di apparire un uomo sofisticato e di classe… Forse, se indossasse una camicia bianca sotto una giacca nera, un minimo di stile riuscirebbe ad averlo! Stessa sorte per Armando Incarnato, protagonista del parterre maschile da tempo immemore, il quale ha trovato il barbaro coraggio di ripresentarsi davanti le telecamere indossando una camicia in stampa fantasia, troppo fasciante e poco attuale, molto simile a quelle di Versace dei compianti anni Novanta. In merito al bel napoletano e al suo nuovo taglio di capelli, solo io, ho notato un’incredibile somiglianza con “Mariello Prapapappo”, alias Gianluca Impastato ai tempi di Zelig? Fatemelo sapere!
In questa prima puntata mi è piaciuta tantissimo Veronica, la bellissima bionda ambita dai più giovani degli uomini. Durante la sfilata vista Martedì, l’abito color turchese indossato elegantemente, dallo spacco molto generoso ma per nulla volgare, ha regalato alla trasmissione un tocco di femminilità e classe, cose che da troppo tempo non si vedevano in tv. Volendo fare una sorta di classifica generale, è proprio Veronica che si aggiudica lo scettro per la più bella del reame, senza però tralasciare l’immensa e vulcanica Tina Cipollari, l’unica vera regina del pomeriggio di Canale 5. I suoi abiti super lussuosi sapientemente indossati per valorizzarla, sono ormai un must-have copiato e ricopiato da tutte, comprese le inutili figure che tentano invano di vivere all’ombra dell’opinionista più amata e odiata dello spettacolo! Tina è, e rimane un’icona di stile e sensualità, dalla personalità inimitabile e con la capacità non farsi mai strangolare dalla moda!