Nel mondo strano del nuovo film Disney c’è un protagonista adolescente, Ethan Clade, che è apertamente gay e che ammutolisce per l’emozione quando è vicino al suo adorato coetaneo Diazo.
Strange World- Un mondo misterioso è il cartone di Natale presentato a Roma (e in sala dal 23 novembre in tutto il mondo) dal regista Don Hall, premio Oscar per Big Hero 6. Il film esplora un ambiente fantastico pieno di creature e flora misteriose, tra cui pesci volanti e coralli che camminano, il film di azione e avventura include anche il debutto in casa Disney di una storia d’amore tra adolescenti gay.
Michele Bravi, che ha curato la colonna con Federica Abbate, è rimasto colpito “dal grande senso di comunità raccontato nel film, il grande protagonista è il gruppo di persone, la capacità di coesistere con ambiente e capacità di interagire. Da spettatore è stato gratificante vedere il tema centrale è la natura, e come con naturalezza viene raccontato tutto questo e tutto il resto. Se da bimbo avessi visto film del genere mi sarei sentito molto meno solo. È stato bello poterlo raccontare con la musica, questa storia racconta un momento di fragilità ma anche di forza estrema”.
Un viaggio avventuroso e ricco d’azione che segue una leggendaria famiglia di esploratori, i Clade, in una terra sconosciuta e pericolosa. Un viaggio fatto insieme a un variegato equipaggio tra pesci volanti e coralli, un cane a tre zampe e una serie di fameliche creature in un mondo davvero strano che è in realtà un’allegoria del pianeta Terra.
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“Un progetto nato dopo alcune riflessioni personali sui miei figli e sul mondo che erediteranno”, prosegue il regista di Oceania e premio Oscar per Big Hero 6, Don Hall, che qui torna a collaborare con lo sceneggiatore Qui Nguyen (aveva scritto la sceneggiatura di Raya e l’ultimo Drago). “Questa è una storia di generazioni che parla di un nonno, un figlio, un nipote. È come una lettera d’amore ai nostri genitori: vi amiamo ma talvolta facciamo errori”, precisa Qui Nguyen.
E infatti questo film parla anche dello “sguardo differente di tre generazioni”, nonché di eredità. “Volevamo fare qualcosa sull’ambiente creando una connessione personale con i personaggi raccontati. Un’avventura di intrattenimento che stesse insieme agli altri classici come Pinocchio, Frozen, Dumbo. Il tema era presente fin dall’inizio: cosa lasciamo alla prossima generazione?”. Guardando invece al passato tra i suoi punti di riferimento troviamo: Indiana Jones, King Kong, Jurassic Park e Quel treno per Yuma. Mentre sul peso delle critiche ad alcune storie del passato disneyano tipo Biancaneve con il principe giudicato una sorta di molestatore per il bacio dato alla principessa dormiente, dice: “Siamo orgogliosi del nostro passato, il nostro film come gli altri riflette la nostra epoca. La narrazione si evolve negli anni e credo che questa sarà una storia che rimarrà nei secoli”.
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Nella versione italiana Marco Bocci e Francesco Pannofino prestano rispettivamente le proprie voci a Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile e a Jaeger, l’incredibile esploratore e padre di Searcher. “È una storia bellissima che mi ha lasciato inchiodato alla sedia e poi i rapporti tra il nonno e il nipote sono commoventi”, dice Pannofino. E Marco Bocci: “Questo è un film che mette in relazione le diverse generazioni e riflette su quanto si sia tentati di seguire le orme dei genitori e dei nonni e al tempo stesso quanto ci sia bisogno di trovare la propria individualità”. Completa poi il gruppo dei doppiatori italiani Lorenzo Crisci, nei panni di Ethan, il figlio sedicenne di Searcher, nonché un adolescente apertamente gay: “Interpreto il più piccolo delle tre generazioni, emotivo, sensibile, in cerca della sua indipendenza, un personaggio stupendo con un cuore gigantesco che vuole avventurarsi in questo mondo misterioso. Questo è un film che dimostra che è possibile restare vicini ai propri cari pur cercando la propria strada”.