Il sindaco del loro paese aveva rifiutato di “sposarli” perchè gay. Ma loro non si sono arresi. Unione civile celebrata, dunque per Massimo e Luca, i due canavesani che a settembre avevano organizzato il matrimonio a Favria ma si erano visti rifiutare la cerimonia dal sindaco del paese.
L’altra mattina per i due si sono uniti civilmente a Rivara, Comune limitrofo, davanti al primo cittadino Gianluca Quarelli. La loro vicenda aveva scatenato un ampio dibattito a livello nazionale dal momento che il sindaco di Favria, invocando una sorta di “obiezione di coscienza”, si era opposto all’unione civile nonostante la legge appena entrata in vigore.