E dopo un lungo periodo di silenzio è tornato: stiamo parlando dell’ex senatore della Lega Simone Pillon, che non ha digerito il bacio tra due ragazzi che si vede nel nuovo spot realizzato da Idealista in occasione del Pride 2024, e trasmesso in prime time sulla Rai durante gli Europei di calcio.
L’ex senatore Simone Pillon condanna per diffamazione ai danni di un’associazione LGBTQIA+
«Non riprodurrò il disgustoso spot di un’immobiliare che per il #pride spara in prima serata le pomiciate gay», ha scritto il leghista martedì sera su X. «A quell’ora però davanti alla tv ci sono i bambini, che hanno il diritto di crescere senza frociaggine». Cit. Papa Francesco. Il post, presto sommerso di commenti contrariati, il giorno dopo è stato rimosso da X.
I thouht @elonmusk had chased the #LGBT censors away from X and instead I see that one of my posts has been censored. I was complaining because they show gay make-outs in prime time on italian TV. This is not hate speech but freedom. Hey Elon! Defend our freedom! pic.twitter.com/ofriRIGl1F
— Simone Pillon (@SimoPillon) June 26, 2024
Era già successo durante l’ultimo festival di Sanremo con lo spot di Pupa: “È festival LGBT”. La replica di Famiglia Arcobaleno.
Nello spot, intitolato “Che è successo?“, si vede gruppo di amici che guarda una partita di calcio nel salotto di casa. Quando una delle due squadre segna, il gruppo esplode di gioia e, mentre gli amici festeggiano, sullo sfondo due ragazzi si baciano. Quando gli amici se ne accorgono, si bloccano e li guardano in silenzio. Poi un ragazzo esce dal bagno e notando la scena chiede: «Oh che è successo?». Dopo un momento di imbarazzo, il gruppo urla: «GOL!». “L’amore gioca in casa“ è quindi il messaggio che compare alla fine dello spot. Un video particolarmente significativo considerando che il contesto calcistico scelto da Idealista è ancora oggi un ambiente sportivo con una forte mentalità machista rispetto ad altri. Per Gibbo&Lori, che hanno lavorato alla campagna, il tema principale è «l’accettazione tra amici. Siamo fiduciosi che questa storia possa essere di ispirazione per i giovani». Sicuramente non lo è stata per Pillon.