Simone Pillon nelle ultime ore su Facebook ha criticato duramente Drag Race Italia, la versione italiana di RuPaul’s Drag Race, il programma americano in cui le concorrenti devono mostrare le loro doti cimentandosi in varie sfide.
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Nell’attacco però ha commesso un errore: ha citato Sky come canale di trasmissione, anziché Discovery+, e Tommaso Zorzi, uno dei giudici dello show, non ha perso tempo per sottolineare la distrazione del Senatore e replicare a tono.
“Ho felicemente rinunciato a Sky nel maggio 2021 e sono assolutamente convinto della decisione, visto che era ormai una continua propaganda LGBT”: inizia così il duro sfogo del politico Simone Pillon che ha criticato la scelta della piattaforma televisiva di scegliere temi come questi per regalare intrattenimento. Ha continuato: “48 euro all’anno per vedere le Drag Queen? No grazie. Tanto più che rischiamo di finanziali e poi di trovarli nelle scuole dei nostri figli a leggere fiabe Gender. Con la somma di due abbonamenti (9 euro al mese) si può contribuire ad alimentare e ad istruire un bambino delle baraccopoli di Nairobi. Mi sembra che siano denari spesi molto meglio”.
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Attraverso le sue Instagram, Tommaso Zorzi ha risposto all’accusa del Senatore Simone Pillon contro Drag Race Italia, programma che lo vede protagonista. L’influencer milanese ha scritto: “Ciao Simo, spero tu abbia passato delle buone feste. Qui l’unica persona che mi preoccuperebbe all’interno di una scuola sei tu. È così bello sapere che quello che faccio non ti piace, non hai idea. Sarei terrorizzato del contrario. Augurandoti di risolvere presto il tuo risentimento con Sky, ti auguro un buon 2022. Ps: lo show è su Discovery+”.