Continua lo scontro tv tra Simone Di Matteo e la “Marchesa” Daniela Del Secco d’Aragona.
“Comodamente da casa, come tutte le domeniche, guardando Domenica Live – commenta lo scrittore sui social – ad un tratto, sei apparsa tu, falsa Marchesa di questo nostro grande stivale che, come tuo solito ormai, dopo un ingresso in studio in pompa magna, con quel tuo fare nauseante hai continuato a riempire il pubblico di fandonie e hai replicato al mio intervento sottolineando di avere la stima e il sostegno di Tina Cipollari e facendo intendere che lei potesse venire contro quello che ho dichiarato io e accusarmi, insieme a te, di raccontare chiacchiere!!! Tina è Tina, Simone è Simone. Siamo due persone diverse. Lei non c’entra nulla con questa storia perché quando tu mi hai confessato chi eri, lei non era neanche presente, ma al suo posto, con me, c’era Fariba, la madre di Giulia Salemi, che ha già confermato quanto da me rivelato! Se Tina ti ha mandato un messaggio, non lo ha fatto di certo per screditarmi. A lei non interessa che tu possa copiarla o meno, è una delle donne più emulate del piccolo schermo e ha altro a cui pensare. Perciò lasciala in pace, non nasconderti dietro di lei”.
“Cara Daniela – agigunge – pensavo ci fosse un limite a tutto, ma oggi tu hai dimostrato che alla vergogna non ce ne sono. Dovrebbe arrivare un momento in cui bisognerebbe essere onesti con se stessi, ma soprattutto con l’adorato pubblico, ed evitare di negare di fronte alla verità, riconcorrendo una menzogna che non può divenire realtà, seppur la si ripeta un milione di volte. Dai retta a me, anche se questo purtroppo con te non funziona, faresti senz’altro più bella figura ad ammettere di aver mentito, di esserti approfittata, in virtù di un titolo nobiliare che, anche se l’avessi, non avrebbe più alcun tipo di valore, di molte persone che hanno creduto tu potessi essere veramente una Marchesa. Se avessi detto sin da subito che il tuo era un semplice marchio registrato, non avresti ottenuto il successo che non ti meriti! Sei la parodia di una parodia che fa la parodia di qualcosa che rappresenta il nulla sottratto al niente. Persino oggi, mentre dialogavi in maniera alquanto incivile e irrispettosa con Maria Monsè, che a differenza tua è una gran signora, sei riuscita a ricalcare il personaggio di Tina che, in altri tempi e in un altro studio, giocava nel fare la maglia quando qualcuno non le andava a genio. Sei patetica!!!“
“È vero che ognuno di noi combatte una piccola guerra contro il mondo, ma la tua è già persa in partenza! Ha fatto bene oggi la Monsè a regalarti un velo pietoso da stendere sulla tua ipocrisia, anche se io userei palate su palate di cemento a presa rapida, partendo dalla tua bocca. Stranamente tu non conosci nessuno, stranamente tutti raccontano frottole, tutti mentono, la De Blanck, Signoretti, Giorgia Viero, la Monsè, Fariba Tehrani, io, e tutti si attaccano a te per emergere, ma chi ti credi di essere? Grace Kelly? Bette Davis? Meghan Markle? Chi? Tu non sei nessuno, e ti stiamo regalando tutti fin troppo, tempo sicuramente! Ti sei rivelata da sola per quello che sei, ce lo hanno raccontato le tue stesse bugie, e lo ha dimostrato oggi il disastroso test della macchina della verità a cui hai avuto il barbaro coraggio di sottoporti!Davvero pensi di incantare qualcuno con quella verità che racconti a te stessa per non morire? Non ti hanno insegnato che sugli specchi si scivola?”
“Dici di non conoscermi, ma non è assolutamente vero, ci siamo visti più volte, sai benissimo chi sono, e se la memoria ti fa brutti scherzi, inizierei a preoccuparmi piuttosto che infangare gli altri. Questo ‘’individuo’’, così mi hai chiamato, non ha bisogno della tua brutta figura per emergere. Questo individuo ha una vita felice, vera, piena di gioie e soddisfazioni, e non parla senza cognizione di causa, non ha bisogno di cantare, ballare, di dare un pessimo esempio di se stesso. Daniela io non ho bisogno di assomigliarti, fidati, mi basto da me. Non ho mai avuto il piacere di mostrarmi, a differenza tua, per quello che non sono.”
“Ti stai rendendo ridicola agli occhi di tutta Italia. La nostra amata tv non necessita di personaggi che non sono altro che brutte copie di qualcun altro, ma di persone vere, leali e sincere, non gente che butta il sasso e poi si nasconde dietro una maschera che non si rende neanche più conto di indossare. È finita la favola della marchesa, è tutt’altro l’identificazione personale, smettila di ingannare i telespettatori, la tua è la storia di una bugiarda senza eguali, di chi ha costruito il suo castello sulla sabbia, di chi ha pensato di fregare ma alla fine è rimasta fregata. Sei vittima di te stessa, di una tela che tu stessa hai tessuto, sulle file della tua finzione. È vergognoso quello che si arriva a fare pur di avere un briciolo di popolarità, per bu$ine$$! E poi, per finire, quale carro e carro della Marchesa, nemmeno te lo puoi permettere!! Per identificazione personale, tu sei l’unica vera star, del circo però, e di quello dovrebbero farti Regina!!!”
“Ah dimenticavo, non serve che inviti i tuoi legali a procedere, non scomodarli senza alcun motivo. Non vorrei essere al tuo posto quando dovrai pagare tutte le spese della causa!”.