Alfonso Signorini ha replicato ai recenti rumors sul possibile addio al Gf Vip e alla direzione del settimanale Chi.
Il conduttore, che aveva già precedentemente smentito l’addio al reality show targato Mediaset che lo vedrà al timone anche per l’ottava edizione, ha parlato anche della sua storica mansione al magazine edito da Arnoldo Mondadori Editore.
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Alcuni giorni fa è stato annunciato che, dopo ben diciassette anni, Alfonso Signorini avrebbe passato presto il timone a Massimo Borgnis come nuovo direttore responsabile. In una lunga lettera sulla prima pagina proprio di Chi, Alfonso ha voluto fare chiarezza togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.
“Ricordo che Maurizio Costanzo – ha esordito Signorini – parlandomi dell’invidia, un giorno mi disse: Quando ti chiedono come stai rispondi sempre che non stai bene. Così ti lasceranno in pace. L’invidia è una bestia dura a morire. lo non ne soffro per natura (mi costerebbe troppa fatica starle dietro), ma c’è chi lavora alacremente al mio posto. Ogni cosa che faccio non è mai buona. Ogni successo che raggiungo nasconde sempre un risvolto negativo, una spada di Damocle pronta a cadermi in testa. Se starnutisco già mi danno per moribondo. E una guerra dura da combattere, perché non se ne viene mai a capo.”
“Per questo l’unico modo per sopravvivere – ha proseguito – è non farci caso e andare avanti incuranti delle chiacchiere e delle infamie più o meno pesanti che ogni giorno devi lasciarti scivolare addosso. La punizione peggiore per gli invidiosi è il non essere considerati, non dare fiato alle loro trombe, sprofondarli in quell’anonimato dal quale disperatamente ogni giorno cercano di uscire. Senza contare gli pseudo amici, quelli che, con aria fintamente preoccupata, ti prendono da parte per chiederti: “Ma è vero che non stai bene? I più ottimisti azzardano: Mi dicono che presto lascerai tutto. Ma è perché ti sei stancato o perché ti hanno fatto fuori?. In casi come questi mi diverto ad alimentare le loro leggende metropolitane. E così nel primo caso rispondo: “Si, è vero.ma mi curando”. Nel secondo: “Vero, mi hanno silurato, finalmente mi dedicherò al giardinaggio. Guardarli andarsene, soddisfatti e pronti a diffondere il verbo, è la soddisfazione più grande.”
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Signorini ha poi concluso:
“Mia madre, oltre al buon senso e a sani valori, mi ha lasciato un vademecum di consigli pratici ogni volta che ne ho bisogno. Sotto la voce invidia scriveva: “Quando la gente ti parla alle spalle sorridi e sii fiero di te: significa che tu stai davanti”. Saggia donna”