Un duro contraccolpo quello subito da Sia dopo le critiche piovute nei confronti di Music, il suo esordio alla regia del 2021.
La cantautrice è tornata a parlarne rivelandoo di aver meditato il suicidio e di aver avuto bisogno di un periodo di riabilitazione.
Tra le critiche rivolte al suo film, ci sono state quelle legate al coinvolgimento di Maddie Ziegler, attrice e ballerina nel ruolo della protagonista Music Gamble, un’adolescente affetta da autismo non verbale.
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Nonostante abbia ricevuto ben due nomination ai Golden Globe (miglior film musicale e miglior attrice a Kate Hudson), il film è rimasto profondamente macchiato, lasciando segni profondi nella sua autrice.
“Ho avuto istinti suicidi e sono andata in riabilitazione”, ha raccontato Sia al NYT, aggiungendo di essere profondamente grata all’attrice comica Kathy Griffin per averla aiutata a superare il difficile momento “salvandole la vita”.
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Al momento dell’uscita, Sia aveva tentato di difendere la propria visione sul film, non definendo il proprio esordio: “Il personaggio di Music si basa su un mio amico neurodiverso. Riteneva la sua condizione – l’essere affetto da autismo non verbale – troppo opprimente. Così, ho realizzato questo film spinta soltanto dall’amore che provo nei suoi confronti, e verso sua madre”.