Martedì 1° novembre è andato in onda un servizio de Le Iene riguardante il caso di Daniele, un ragazzo di 24 anni che si è tolto la vita dopo essere stato raggirato sui social, dove credeva di aver trovato l’amore. Dietro Irene, la sua presunta fidanzata, si celava però Roberto Zaccaria, un 64enne accusato di catfishing, e raggiunto proprio dagli inviati del programma di Italia 1 per avere spiegazioni. Oggi l’uomo è stato trovato senza vita nella sua casa a Forlimpopoli, in provincia di Forlì Cesena.
Il suicidio di Roberto Zaccaria dopo il servizio de Le Iene
Immediatamente, la notizia ha suscitato un’ondata di polemiche che ha travolto Le Iene, accusate di aver sottoposto Zaccaria ad una gogna mediatica esagerata. Una gogna che l’uomo non avrebbe retto, decidendo di togliersi la vita assumendo un mix di farmaci (è questa l’ipotesi finora più accreditata). Nonostante nel servizio il volto di Roberto fosse stato oscurato, in molti lo hanno riconosciuto come il responsabile della truffa ai danni del giovane Daniele: proprio per questo il 64enne sarebbe arrivato al suicidio. Sono in molto, quindi, ad ritenere il programma di Italia 1 responsabile di quanto accaduto; soprattutto la famiglia della vittima che, secondo quanto riportato da Open, starebbe valutando di fare causa alla trasmissione per istigazione al suicidio.
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L’indignazione del web
Si tratta di un’opinione molto diffusa sui social, dove migliaia di utenti si schierano contro Le Iene, da anni considerato un programma che non tiene conto delle possibili conseguenze dei suoi servizi. “Roberto Zaccaria muore a causa dei sensi di colpa , oppure per le innumerevoli minacce di morte che l’uomo ha ricevuto successivamente alla pubblicazione del servizio de Le Iene? I dubbi sono evidenti , così come il fatto che giustizia NON è stata fatta”, si legge su Twitter, dove è scoppiata una bufera contro lo show. “Non sarebbe male lanciare una petizione per la chiusura de Le Iene. La giustizia si esercita nelle aule di un tribunale, non certo con la televisione”, scrive un utente. O ancora: “Trasmissioni come Le Iene basano il loro successo sul piacere provato dall’essere umano nel vedere qualcuno che viene bullizzato dalla gogna mediatica. Populismo e giustizialismo mediatico usato come valvola di sfogo di un pubblico di mezza età frustrato”. “Le Iene, ma non vi vergognate per ciò che. Avete fatto con Zaccaria? Vergognoso ciò che aveva fatto, ma non lo avete oscurato. L’hanno riconosciuto e si è ammazzato. Spero che la magistratura apra una indagine con istigazione al suicidio”, si legge ancora.