Dibattito a Tagadà sulle pillole blu e sul Cialis, per i quali il critico d’arte Vittorio Sgarbi invoca la liberalizzazione: “E’ bizzarro paragonare il Viagra alle droghe. Io sto invecchiando, ho dei problemi di erezione quindi non credo si tratti di una malattia, ma di energia che il tempo limita. Ma con le donne non ho nessun problema psicologico”. “Speravo che Sgarbi con un’opera d’arte trovasse la sua ispirazione”, commenta la deputata di Forza Italia, Nunzia De Girolamo.
“In certe situazioni, soprattutto in quelle coniugali – replica Sgarbi – l’eccitazione è ridotta per la consuetudine. Non trovo che un medicinale, che ti riaccende il desiderio fisico, debba essere paragonato a una droga”. “Mi hai depresso con questo riferimento allo stato coniugale”, osserva la parlamentare. “Ma Boccia usa Cialis o no?“, chiede il critico. E De Girolamo risponde: “Spero proprio di no“.