Nel 2018, durante la sua partecipazione al Grande Fratello, Luigi Favoloso aveva suscitato polemiche indossando una maglietta con un messaggio sessista rivolto a Selvaggia Lucarelli.
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L’episodio era finito in tribunale e ora, dopo un processo durato cinque anni, è arrivata la sentenza che condanna Favoloso in sede penale e prevede risarcimenti danni da quantificare in sede civile. “Il processo è durato 5 anni, ma alla fine oggi Luigi Favoloso è stato condannato in sede penale con risarcimento danni da quantificare in sede civile. Il gentiluomo aveva provato a sfangarsela affermando che quella ‘Selvaggia’ non ero io, ma è stato smentito dai testimoni”, ha commentato Selvaggia Lucarelli su Twitter:
La giornalista ha quindi ricordato quanto accaduto nel 2018, quando Favoloso, all’epoca concorrente del reality di Canale 5, aveva indossato una maglietta con una frase offensiva nei confronti di Lucarelli, ovvero “Selvaggia Su**”. Questo gesto gli era costato una squalifica immediata dal programma: “Aveva esibito una maglietta con una frase sessista rivolta a me nella Casa del Grande Fratello. Il processo è durato 5 anni, ma alla fine oggi Luigi Favoloso è stato condannato in sede penale con risarcimento danni da quantificare in sede civile”.
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Aveva esibito una maglietta con una frase sessista rivolta a me nella casa del Grande fratello. Il processo è durato 5 anni ma alla fine oggi Luigi Favoloso è stato condannato in sede penale con risarcimento danni da quantificare in sede civile. Il gentiluomo aveva provato a… pic.twitter.com/U3jEFIwYqi
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) November 13, 2023