Era da tempo che non si vedevano insieme pubblicamente e così Tina Cipollari e Simone Di Matteo hanno scelto Instagram per salutato i fan con una diretta insieme.
LEGGI: Simone Di Matteo presenta L’Amore Dietro Ogni Cosa: il suo nuovo libro
I due, durante la diretta, hanno raccontato come stanno vivendo questo momento storico così difficile per il nostro Paese e hanno ricordato l’importanza di stare a casa: “Io non esco, anche in fase 2 continuerò a lavorare e poi a rientrare a casa – ha dichiarato la Cipollari, impegnata alla registrazione delle nuove puntate di Uomini e Donne – uso sempre mascherina e guanti. Dobbiamo fare dei sacrifici se vogliamo ritornare a vivere sereni come qualche mese fa”.
“Anche io sono praticamente chiuso in casa da due mesi – ha commentato Simone – esco solo per fare la spesa”.
Poi Tina e Simone hanno ricordato i bei momenti vissuti insieme a Pechino Express nel 2016: “Eravamo liberi, è stata un’esperienza unica ” ha commentato Simone. “Eravamo fuori dal mondo e mi sono innamorata anche di un uomo durante il nostro viaggio” ha confidato la Cipollari, spiazzando anche l’amico che non era a conoscenza di questo di questo “segreto”. La persona in questione è uno dello staff del programma di Rai 2 che, a quanto pare, ha fatto colpo nel cuore della Cipollari.
GUARDA: Pechino Express: la presentazione di Tina Cipollari e Simone Di Matteo (VIDEO)
Tina ha anche espresso il suo amore per Napoli: “E’ la mia città preferita, amo il cibo e adoro tantissimo i napoletani”.
“Tina cosa ne pensi del ritorno di Giulia De Lellis ed Andrea?” chiede con un messaggio un fan su Instagram: “Lei ha detto che le corna stanno bene su tutto, io aggiungerei che le corna stanno bene su Giulia – risponde Tina – Ovviamente scherzo perché le voglio bene ma l’amore trionfa e, a quanto pare, con loro ha trionfato”.
“Riparteciperesti a Pechino Express o a qualche altro reality?” chiede una ragazza alla Cipollari. “Si, Pechino si ma altri reality no. A Pechino sei libero ma al Grande Fratello non potrei mai, preferisco guardarli da casa ma amo la libertà e stare chiusa in casa per me è impossibile”.
“Se tuo figlio fosse gay?”. Tina risponde: “Per me non cambierebbe nulla. Avere un figlio gay non è mica una malattia, perché dovrei prenderla male? E’ la sua scelta ed io l’accetterei, come accetterei tantissime altre cose”.