Ha preso un abbaglio, scambiando due muratori per una coppia di gay, così ha pensato bene di prendere a pugni l’auto.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro hanno arrestato un 41enne italiano per danneggiamento aggravato, oltre alla violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale.
Una segnalazione al 112 riferiva di un un uomo che aveva sferrato un pugno contro il finestrino di un’auto parcheggiata in via Zinella. Quando i Carabinieri sono arrivati si sono trovati di fronte tre persone che stavano parlando accanto a un Fiat Doblò con il finestrino lato guida in frantumi e alcune macchie di sangue.
I militari hanno quindi scoperto che il 41enne, ubriaco, dopo aver proferito frasi omofobe aveva sferrato un pugno contro il finestrino del veicolo. I due uomini a bordo del veicolo, muratori albanesi di 46 e 60 anni, residenti in Provincia di Bologna, sono scesi per tranquillizzare il soggetto e quando gli hanno detto chi erano e che si erano fermati per prendere una bottiglia d’acqua e allacciarsi le cinture di sicurezza, lui si è scusato. In tutti i casi il 41enne stava violando le prescrizioni impostegli con la misura di prevenzione della “sorveglianza speciale”, a cui è sottoposto a causa del suo passato turbolento in materia di reati contro il patrimonio. Ieri mattina, in sede di Giudizio direttissimo, l’arresto è stato convalidato e la sentenza è stata posticipata per la richiesta dei “termini a difesa”.