Esattamente dieci anni fa, nell’agosto del 2010, la quindicenne Sarah Scazzi usciva di casa per non farvi più ritorno.
La sua scomparsa, dietro la quale come si capì in breve si celava qualcosa di molto peggio, si trasformò immediatamente in un caso mediatico, catapultando il paese di Avetrana, in provincia di Taranto, al centro dell’interesse nazionale.
A riportare di recente le luci dei riflettori sull’efferato omicidio è arrivato il libro Sarah – La ragazza di Avetrana di Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, i cui diritti sono stati acquistati da Groenlandia. Proprio a partire da questo materiale la casa di produzione realizzerà due progetti distinti.
Commesso il 26 agosto del 2010 ad Avetrana, il delitto di Sarah Scazzi ha portato al verdetto di colpevolezza per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima. Da allora Michele Misseri, marito di Cosima, condannato per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove, continua a sostenere di essere l’unico artefice del delitto. Ancora oggi sono molti i dubbi e i misteri che permangono intorno al caso.