Fin dagli albori negli Anni 50, il Festival della canzone italiana di Sanremo ha contribuito al successo di canzoni d’amore diventate dei veri e propri evergreen.
Alcune presentate in coppia, altri in «solitaria». Un esempio su tutti, Almeno tu nell’universo che segnò il ritorno alla popolarità di Mia Martini.
Sanremo 2022, due cantanti hanno già litigato: e il festival non è ancora iniziato
Aspettando, il 72esimo Festival di Sanremo (1-5 febbraio), celebriamo le 10 canzoni d’amore che hanno fatto grande l’Ariston.
10) Chiamami per nome (Fedez e Francesca Michielin – 2021)
La hit di Sanremo 2021 si piazza dietro ai vincitori Maneskin. Chiamami per nome nasce dalla voglia di sancire l’amicizia tra i due artisti e rappresenta la terza collaborazione tra Fedez e Michielin dopo Cigno nero (2013) e Magnifico (2014). La canzone è firmata dal duo insieme a Mahmood, Dargen D’Amico, Davide Simonetta e Alessandro Raina.
9) Dio come ti amo (Domenico Modugno – 1966)
«Mr. Volare» trionfa a Sanremo 1966 firmando e interpretando un brano struggente e appassionato.
8) Adesso tu (Eros Ramazzotti – 1986)
Il 23enne cantante romano «nato ai bordi di periferia» conquistò la vittoria sulle note del brano firmato da Piero Cassano ed Adelio Cogliati.
7) Perdere l’amore (Massimo Ranieri – 1988)
Una delle canzoni (d’amore) che ha reso grande il festival ha rischiato di non essere mai ascoltata. Scritta da Giampiero Artegiani e Marcello Marrocchi, Perdere l’amore fu portata all’Ariston dall’artista napoletano dopo il rifiuto di Franco Califano. Il brano vincitore di Sanremo venne lanciato, comunque, per la prima volta alle selezioni del 1987 da Gianni Nazzaro.
6) Almeno tu nell’universo (Mia Martini – 1989)
Scritta nel 1972, appositamente per Mimì, da Bruno Lauzi (testi) e Maurizio Fabrizio (musica) la canzone segna il ritorno al successo dell’artista, dopo un lungo periodo di ostracismo da parte dello show biz. Ottenne il Premio della Critica e ma sì classificò solo in 9ª posizione.
5) Vattene amore (Amedeo Minghi e Mietta – 1990)
«Trottolino amoroso» si piazzò terzo dietro Uomini soli dei Pooh e Gli amori di Toto Cutugno. Minghi inizialmente l’aveva pensata per Mina e Ornella Vanoni ma cambiò idea quando sentì la 20enne Mietta cantare.
4) Se stiamo insieme (Riccardo Cocciante – 1991)
Scritta dal Maestro Cocciante e da Mogol, il classico delle canzoni d’amore sanremesi si aggiudicò la vittoria. Fu il secondo singolo più venduto in Italia nel 1991 dietro a Rapput (senza fiato) di Claudio Bisio & Rocco Tanica.
3) Strani Amori (Laura Pausini – 1994)
Un anno dopo il trionfo tra le Nuove Proposte, la cantante di «Marco se ne è andato» si qualifica 3ª tra i Big. Gli Strani Amori della Laura (inter)nazionale è il brano preferito dai tenori italiani. La musica è composta da Angelo Valsiglio e Roberto Buti; il testo è scritto da Cheope, Marco Marati e Francesco Tanini.
2) Come saprei (Giorgia – 1995)
L’artista romana vola sulle note della canzone scritta con Eros Ramazzotti, Vladimiro Tosetto ed Adelio Cogliati. Il brano ha vinto tutto quello che c’era da vincere, a cominciare dal premio principale. Come Saprei si aggiudicò anche il Premio della Critica, il Premio Autori e quello delle Radio e TV. Fu il primo caso dove ci fu uniformità tra il giudizio delle giurie e quello della critica.
1) Vorrei incontrarti fra cent’anni (Ron e Tosca – 1996)
Uno dei pezzi più poetici di sempre presentati al Festival, con alcuni versi mutuati dai sonetti di Shakespeare. Il brano in duetto con la 29enne Tosca trionfò nell’edizione 1996. Rosalino Cellamare (vero nome di Ron) firmò il pezzo sanremese per duettare con Ivana Spagna, che però aveva già presentato una sua canzone, E io penso a te, giunta poi al 4º posto.