Irama è tornato su un palco a lui caro, quello del Festival di Sanremo.
Quest’anno è in gara con “Tu no”, un brano molto emotivo, come già successo in passato: “Ancora oggi quando sento ‘Ovunque sarai’ mi scendono le lacrime, e anche stavolta racconterò qualcosa di personale. La mia musica è emotiva”. Una ballad intensa che racconta di distanza e di mancanza e che, insieme alla performance, sarà al centro di tutto.
Filippo Maria Fanti ha spiegato cos’è per lui Tu no: “Questa canzone rappresenta il primo passo di quello che sarà il mio disco, un nuovo inizio”. Un inizio che arriva dopo la partecipazione a tre Festival, la vittoria di Amici e un tour appena finito con l’amico Rkomi, ma ora ci sono altri nuovi progetti in arrivo. Il prossimo appuntamento è infatti il 15 maggio all’Arena di Verona, con una promessa: “Stiamo preparando qualcosa di speciale. La musica live è tornata più forte di prima”.
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Su Tu no, Irama aggiunge: “Si tratta di un brano molto diretto, è un po’ come sputare in faccia la verità. C’è tanta emotività”. Una tradizione che continua, dunque: “Le mie canzoni nascono da qualcosa di personale, cerco di raccontare senza filtri quello che ho provato e vissuto. A volte è un pensiero lucido a volte un insieme di ricordi. Racconto di me a livello personale in ‘Tu no’, ma quello che mi interessava era trasmettere questa distanza che sentivo così forte, in modo schietto. Nella musica un artista non può essere sempre la stessa persona perché non siamo sempre seri o sempre felici nemmeno nella vita”.
Certo, continuare a mostrarsi senza filtri non è semplice ed il ricordo torna ancora ad Ovunque sarai: “Faccio un lavoro meraviglioso, ho la fortuna di salire sul palco e cantare, ma quando racconti qualcosa di molto personale ti scava dentro. Con ‘Ovunque sarai’ era stata molto dura. Avevo paura di dire troppo di me. Ancora oggi quando la sento mi scendono le lacrime. Non è mai facile liberarsi di una canzone. Anche questa volta salirò sul palco cercando di raccontare un altro pezzo di me. Ogni Sanremo è diverso. Speriamo accada qualcosa di divertente”.