Ieri, prima di salire sul palco di Sanremo, è stato pubblicato sulla pagina ufficiale di Anna Oxa un ultimo post per fare chiarezza: “Il 27 di gennaio, dopo la prova a Sanremo, Anna Oxa ha avuto la febbre altissima […] Per poter essere presente stasera con buon senso si è evitata la sfilata dove tirava vento e c’era freddo, come è stato affermato anche dai presenti”.
Un post in extremis, si diceva – come sempre firmato da Milly Milano, l’enigmatica manager/rappresentante legale –, per fugare ogni dubbio sull’assenza di Anna Oxa.
“Sali (Canto dell’anima)”: l’esibizione di Anna Oxa a Sanremo 2023 (VIDEO)
Poi è arrivato il Festival, finalmente. E dopo Benigni e la Costituzione, il palco è stato suo. Anna Oxa all’Ariston, senza promozione né eccessivi clamori, avvolta da un sobrio vestito nero, di questa 73esima edizione.
Dopo l’esecuzione di “Sali”, dalla pagina ufficiale della cantante Anna Oxa / Oxarte, arriva un commento a caldo contro chi non ha compreso e capito il brano in gara al Festival di Sanremo: “La società Oxarte e Anna Oxa ringraziano il pubblico. Il vostro affetto è molto forte… Non riusciremo a rispondere a tutti […] È bello sentire che non vi aspettavate altro dalla Stampa… Perché si è avuta ennesima conferma… Evidentemente non rappresentano nemmeno voi”. Stampa colpita, con un messaggio tutto sommato soft. Meno soft uno dei post successivi, risalenti alla prima mattinata di oggi, in cui “la società Oxarte è solidale con coloro che hanno fatto fatica a comprendere il testo e/o il senso del brano “Sali (canto dell’anima)”.
Sanremo 2023, la classifica provvisoria della prima serata con ultima Anna Oxa
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