Loredana Bertè quest’anno non sarà al Festival di Sanremo 2020, ma ha deciso di dire la sua sulle polemiche che stanno colpendo la kermesse in questi giorni. La cantante, sul suo profilo Facebook, ha scritto un appello riguardante il premio Mia Martini, intitolato, appunto, alla sorella scomparsa nel 1995.
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“Chiedo ai giornalisti della Sala Stampa dell’Ariston di escludere, a priori, una possibile candidatura al “Premio della critica Mia Martini” di qualsiasi artista che promuova attraverso i suoi testi violenza fisica o verbale verso le donne o misoginia in generale” scrive la cantante su Facebook, riferendosi probabilmente al protagonista delle polemiche riguardanti Sanremo 2020: Junior Cally.
In seguito, Loredana ha ricordato a cosa è stata sottoposta la sorella: “Mia sorella è stata per anni vittima di bullismo “verbale” e non credo che avrebbe mai voluto che il suo nome venisse associato a certi “soggetti” che andrebbero SQUALIFICATI (come avvenuto di recente e giustamente in un’altra trasmissione di successo) per istigazione alla violenza sulle donne e per il pessimo messaggio che arriva ai giovanissimi.“
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