Sara Failacci, ha intervistato il mitico Sandro Mayer, direttore di Dipiù, per F, altro giornale della famiglia Cairo Editore, al quale ha chiesto (tra le tante cose) anche del suo look “rifiorito” i capelli. Ecco cosa ha raccontato il direttore più famoso della tv italiana:
Sandro Mayer risponde alla Pivetti: “l’omofoba è lei, l’intervista esiste ed abbiamo l’audio”
Perché ha sposato la causa di Padre Pio? È molto religioso?
«Sono credente ma non quanto la gente pensa, non sono praticante. È successo che una notte Padre Pio mi è apparso ed era incavolato nero perché non lo mettevo sul giornale; io nel sogno gli rispondevo: “Non ti metto perché non fai vendere”. E lui: “Tu mettimi e vediamo”. La mattina dopo ero talmente turbato che feci riaprire il giornale per inserire qualcosa sul santo e misi pure lo strillo in copertina. Nei giorni successivi il distributore mi disse che il giornale era andato a ruba per Padre Pio. Venne fuori che aveva molti fedeli, anche tra gli attori, anche se mediaticamente se ne parlava poco. Da allora è nato un legame e non faccio più un numero senza Padre Pio».
Perché invece ha deciso di tornare in tv andando a Ballando con le stelle?
«Vuole la verità? Perché mi piace il ballo. Da ragazzo ero un discreto ballerino».
Ha molto successo. I commenti sui social su di lei si sprecano.
«Tra tanta gente che grida, Milly dice che io riporto nel programma un po’ di calma. Per me è un’esperienza nuova essere riconosciuto per strada. L’altro giorno mi passa davanti un pulmino di studenti e sento un coro gridare: “Ciao Sandro!”. Confesso che mi fa piacere».
La vita di Maria De Filippi diventa un fumetto su Dipiù
Vanitoso?
«Il giusto. Più che altro sono un’esteta. Mi piace il bello e le persone curate».
Per questo qualche anno fa ha deciso di dire addio alla calvizie e si è presentato in tv con i capelli?
«Non è un parrucchino, ma un trattamento che non mi decidevo a fare perché troppo costoso. Un giorno mi sono guardato allo specchio e ho capito che dovevo superare quel blocco, era una spesa che, dopo anni di onorata carriera, potevo permettermi. E l’ho fatto. Per me».
Maria De Filippi orrenda sulla cover di Dipiù