Sandra Milo, a 87 anni, annuncia che inizierà lo sciopero della fame per difendere chi si trova in una situazione ormai disperata.
L’attrice lo ha annunciato nel corso di un collegamento con la trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora“.
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“Da domattina comincio lo sciopero della fame, per difendere tanta gente disperata, che ha fame. Vogliamo che il governo riceva una delegazione di noi artisti e lavoratori autonomi”. Dal prossimo 15 giugno cinema e teatri potranno riaprire le loro porte al pubblico, ma con quali sicurezze e a quale costo? Per questo Sandra Milo, in qualità di responsabile nazionale di un movimento politico e culturale di artisti di autonomi e partite iva ha incalzato il Governo: “Io avrei riaperto ora, c’è una tale disperazione in giro, anche se non se ne parla. È necessario che Conte e il governo salvino gli artisti dalla fame. Chiedo a Conte di ricevere una nostra delegazione per fargli delle proposte in difesa di tutti gli artisti e degli autonomi”.
L’emergenza sanitaria causa dalla pandemia da coronovirus ha messo in ginocchio l’intero sistema economico del Paese. Nessun settore è stato rispettato, anche quello della musica e dello spettacolo che dà lavoro non solo ad artisti e personaggi ma anche a migliaia di maestranze e lavoratori. Dopo l’accorato appello lanciato a metà aprile – nel bel mezzo della quarantena – da Tiziano Ferro molti si erano uniti al coro di musicisti, attori e artisti. Da Laura Pausini a Emma Marrone il grido d’allarme era unito: “Senza spettacoli e concerti, il settore è al collasso”.