Nel mondo finora ci sono stati ministri e capi di governo dichiaratamente omosessuali, ma mai capi di Stato. A rompere questo soffitto di cristallo è la Repubblica di San Marino. Da oggi uno dei due capitani reggenti della Repubblica del Titano appartiene alla comunità Lgbt.
È Paolo Rondelli, ex vicepresidente di Arcigay Rimini e primo ambasciatore della Repubblica negli Stati Uniti. Il capo dello stato non ha poteri esecutivi a San Marino e resta in carico con il collega per sei mesi.
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Scrive Arcigay Rimini, di cui Rondelli fa parte: «Oggi primo aprile si insedia come Capitano Reggente della Repubblica di San Marino Paolo Rondelli, socio di Arcigay Rimini e fino al 2021 vicepresidente e responsabile cultura. Sono presenti per la Repubblica Italiana la ministra Cartabia e come ospite la senatrice Monica Cirinnà. Si tratta di un fatto storico perché è il primo capo di stato al mondo dichiaratamente omosessuale e attivista per i diritti della comunità LGBTI. Ci sono precedenti tra Premier e ministri, ma è la prima volta al mondo per un capo di stato».
Sempre secondo quanto riporta la pagina Facebook di Arcigay Rimini «San Marino ha intrapreso già da anni una strada di profonda rivoluzione sul tema dei diritti. Se si pensa che l’omosessualità è stata criminalizzata fino al 2004 questo percorso, specialmente osservandolo dal punto di vista dell’impantanata Italia, è sbalorditivo. In pochi anni San Marino ha approvato le unioni civili paritarie (dopo l’Italia e solo da pochi mesi c’è stato il referendum sull’aborto ndr) grazie anche al contributo di Paolo Rondelli e alla collaborazione di Arcigay Rimini, ha inserito il divieto di discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale nella legge costituzionale grazie a un referendum vinto con la schiacciante maggioranza del 71%, e recentemente ha anche approvato finalmente l’interruzione volontaria di gravidanza col 77%».
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Laureato all’Università di Bologna, è Direttore Generale presso Istituti Culturali della Repubblica di San Marino e presidente del Rotary di San Marino. Sempre su Facebook aveva scritto lui stesso: «Apprendo che qualcuno ha pruderie scandalistiche sulla mia vita privata e sul mio orientamento sessuale, tanto da segnalare la cosa a testate giornalistiche. Posso tranquillamente affermare pubblicamente che sono iscritto da anni all’Associazione Naturista Emiliano Romagnola, parte della Federazione Naturista Internazionale. Il Naturismo è una filosofia dì vita. A beneficio dì coloro che cercano a tutti i costi lo scandalo nella vita dì personaggi pubblici allego immagini della tessera. Magari potrebbe interessare più la notizia che sarò probabilmente il primo capo dì Stato al mondo appartenente alla comunità LGBT+ (solo ministri e Primi Ministri fino ad ora). E la schiantiamo così».
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“La Repubblica di San Marino è, da oggi, il primo stato al mondo con un Capo di stato appartenente alla comunità LGBT+, Paolo Rondelli, già attivista di Arcigay. – dichiara Fabrizio Marrazzo, Portavoce Partito Gay per i diritti LGBT+, Solidale, Ambientalista, Liberale – a lui vanno i nostri migliori auguri. Uno degli obiettivi del nostro partito è proprio quello di consentire alle persone LGBT+ di ambire a qualsiasi ruolo, per abbattere ogni discriminazione. Come i dati ISTAT pubblicati di recente ci ricordano, in Italia una persone LGBT+ su cinque è vittima di discriminazione sul lavoro e circa i l 40% di persone LGBT+ non ha avuto accesso al lavoro per il suo orientamento sessuale, mentre per le persone trans i dati sono ancora peggiori.”